Città del Vaticano , venerdì, 18. aprile, 2025 12:30 (ACI Stampa).
Spiritualità e pastorale nelle meditazioni che Papa Francesco ha scritto per la Via Crucis di questo Venerdì Santo 2025 così particolare per lui.
La via del Calvario è per il Papa una occasione di porre l’accento su alcuni temi come il giudicare gli altri e il coraggio della libertà “ Quando davanti a me c’è una persona giudicata. Quando le mie certezze sono pregiudizi. Quando mi condiziona la rigidità” allora “ Apri il mio cuore Gesù”.
O ancora “Per coloro che si sentono falliti. A contestare un’economia che uccide. A ridare forza a chi è caduto. Nelle società competitive e fra chi insegue i primi posti. In chi giace alle frontiere e sente finito il suo viaggio” allora “Venga il Tuo Regno”.
E ancora il Papa scrive: “Disumana è l’economia in cui novantanove vale più di uno. Eppure, abbiamo costruito un mondo che funziona così: un mondo di calcoli e algoritmi, di logiche fredde e interessi implacabili. La legge della tua casa, economia divina, è un’altra, Signore”.
E il Papa scrive: “Quando le cose sembrano non poter cambiare, ricordaci: Noi siamo argilla nelle tue mani; Quando dei conflitti non si vede la fine, ricordaci: Noi siamo argilla nelle tue mani