In occasione dell’imminente Natale l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ha inviato un messaggio di auguri a quanti sono detenuti nelle carceri del territorio dell’Arcidiocesi e a quanti a vario titolo vi lavorano.

Reco – scrive il presule – “il messaggio del Vangelo, che è liberazione interiore e riconciliazione con il prossimo. Vengo come ci ha insegnato Gesù: con semplicità, nella discrezione, rispettando i tuoi silenzi, pronto ad approfittare di ogni apertura del tuo cuore. Vengo soprattutto per ricordarti, chiunque tu sia – detenuto, agente di polizia, educatore, personale sanitario e amministrativo –, quello che ho imparato stando alla scuola di Gesù: che la violenza ci svuota dentro e distrugge la società, che ogni forma di male conduce sempre alla morte dello spirito, alla confusione del nostro cuore, e soffoca quanto di bello e di buono abbiamo cercato di realizzare nella vita”.

Dio – sostiene l’Arcivescovo –  chiama ognuno “a collaborare con Lui per fare di questo mondo la sua famiglia, sorretta continuamente dalla legge indistruttibile e appassionante dell’amore di Dio. Anche il carcere dove ti trovi può essere trasfigurato, trasformato dall’amore che Cristo ci ha insegnato nel Vangelo; così come lo possiamo imparare anche da Maria sua madre, che ha provato la gioia di portarsi dentro Gesù e poi di regalarlo al mondo dandolo alla luce la notte di Natale. E così Gesù comincia anche per te a essere colui che sa sempre riconoscere la forza di amore che ti abita dentro”.

“Ti assicuro – conclude Monsignor Delpini - che la potenza dell’amore può fare anche di te un santo. Spero vorrai approfittare dell’amicizia con Gesù che da oggi anche in te si rinnova”.