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Lettonia, la seconda tappa del viaggio del Papa nel Baltico

Il Presidente della Lettonia con il Presidente della Repubblica Italiana |  | www.president.lv Il Presidente della Lettonia con il Presidente della Repubblica Italiana | | www.president.lv

Come la Lituania, la Lettonia - seconda tappa del viaggio di Papa Francesco nel Baltico - è una nazione indipendente dal 1991. 

Paese membro dell’Unione Europea, la Lettonia è una repubblica parlamentare. L’attuale Presidente della Repubblica è Raimonds Vējonis. Il Parlamento è monocamerale e conta 100 deputati eletti con il sistema proporzionale con soglia di sbarramento.

Su un totale di poco meno di 2 milioni di abitanti la principale etnia minoritaria è quella russa che sfiora circa il 27%. La religione più diffusa è quella luterana con oltre il 24% di fedeli, i cattolici sono circa il 19% e gli ortodossi il 15.

La Chiesa lettone attualmente è strutturata in una Arcidiocesi - quella di Riga - e tre Diocesi suffraganee. Il presidente della Conferenza Episcopale è Monsignor Janis Bulis, Vescovo di Rēzekne-Aglona. Tra i Vescovi lettoni si conta anche un cardinale: Janis Pujats, 88 anni. Cardinale in pectore creato da Giovanni Paolo II nel concistoro del 1998, è stato pubblicato nel febbraio 2001. 

Lettonia e Santa Sede hanno allacciato relazioni diplomatiche nel 1991, all’indomani dell’indipendenza del Paese dall’Unione Sovietica. Il nunzio apostolico attuale è l’Arcivescovo spagnolo Pedro López Quintana, che svolge il suo servizio anche in Lituania e in Estonia.

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