Roma , lunedì, 28. aprile, 2025 10:00 (ACI Stampa).
"Il Giubileo biblico era soprattutto una faccia economica e sociale. L'annuncio di un anno diverso, straordinario, quando si liberavano gli schiavi, si restituiva la terra ai proprietari originari, si rimettevano i debiti. La parola giubileo proviene dalla parola ebraica Jôbel, il suono del corno di montone con cui si aprivano alcune grandi feste. Ma forse vi è anche una eco di un'altra parola ebraica, jabal, che significava 'restituire, mandar via', che sottolinea le dimensioni sociali ed economiche Il Giubileo era infatti un anno sabbatico al quadrato, che avveniva ogni sette anni sabbatici, quindi ogni 49 anni, arrotondati a 50”.
Con queste parole il professor Luigino Bruni , docente di economia alla LUMSA di Roma e direttore scientifico di 'The Economy of Francesco' e presidente della Scuola di Economia civile, ha aperto l'incontro, nelle settimane scorse, sul giubileo 'La speranza economica del Giubileo biblico tra passato e futuro', svoltosi nelle scorse settimane nel complesso cistercense dell'Abbadia di Fiastra, nella diocesi di Macerata, invitato da don Rino Ramaccioni, in collaborazione con l'Azione Cattolica Italiana diocesana, il Sermirr di Recanati ed il Sermit di Tolentino, spiegando il significato di esso: "Per capire il Giubileo cristiano occorre dunque guardare al Giubileo biblico, e per comprendere questo occorrere a partire dall'anno sabbatico e quindi dallo shabbat, dal sabato. Il luogo della Scrittura fondamentale è il capitolo 25 del Levitico. Lì troviamo i tre pilastri del Giubileo: la terra, i debiti, gli schiavi. Nel Giubileo si credono compiere, con maggiore radicalità, i gesti di fraternità umana (debiti e schiavi) e cosmica (terra e piante) che si celebrano ogni sette anni nell'anno sabbatico. In quell'anno speciale la terra deve riposare”.
Anche Gesù si rapporta a tale concetto di giubileo: “Gesù aveva ben presente il Giubileo, come ci ricorda Luca, che ci mostra Gesù appena tornato a Nazareth che nella sinagoga legge il capitolo di Isaia relativo proprio all'anno giubilare : 'Lo Spirito del Signore è sopra di me... e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, per rimettere in libertà gli oppressi e predicare un anno di grazia del Signore', un 'anno di grazia del Signore', cioè un anno di liberazione: un anno giubilare. Gesù criticava uno shabbat che stava perdendo profezia per dirci che il Regno dei cieli è uno shabbat perenne, un settimo tempo che diventa tutto il tempo nuovo”.
Allora cosa è il giubileo biblico?
“Il giubileo è la profezia della bibbia di un anno diverso ogni sette anni, cioè sabbatico, ed ogni 50 anni un anno sabbatico al quadrato, in cui si liberavano gli schiavi, si rimettevano i debiti e si ridavano i terreni ai possessori originari. E’ un dispositivo anti idolatrico che c’è nella Bibbia per evitare che l’uomo diventi padrone della storia e delle persone. Quindi non lo abbiamo mai seguito e forse non si è mai fatto nella storia; però possiamo approfittare di questo anno giubilare per ricordarci che l’anno santo non riguarda le ‘colpe’ personali, ma è una faccenda economica, sociale e civile da vivere almeno una volta ogni 25 anni”.