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Papa Francesco crea una Commissione per il Coronavirus. "Dobbiamo agire subito"

Il Papa ha chiesto al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale di creare una Commissione per esprimere la sollecitudine e l’amore della Chiesa per l’intera famiglia umana di fronte alla pandemia di Covid-19

Vaticano al tempo del Coronavirus |  | Daniel Ibanez / ACI Group Vaticano al tempo del Coronavirus | | Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco ha chiesto al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale di creare una Commissione, in collaborazione con altri Dicasteri della Curia Romana, "per esprimere la sollecitudine e l’amore della Chiesa per l’intera famiglia umana di fronte alla pandemia di Covid-19, soprattutto mediante l’analisi e la riflessione sulle sfide socio- economiche e culturali del futuro e la proposta di linee guida per affrontarle".

A diffondere la notizia è un comunicato ufficiale del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. La Commissione prevede cinque Gruppi di lavoro.

A spiegare il lavoro dei gruppi è la nota stessa: "Il Gruppo di lavoro 1, coordinato dal DSSUI, è dedicato all’ascolto e al sostegno delle Chiese locali, in un servizio che le renda protagoniste delle situazioni che vivono, in cooperazione con Caritas Internationalis. Il gruppo ha il compito di collaborare positivamente con le iniziative di carità promosse da altre realtà della Santa Sede, quali l’Elemosineria Apostolica, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Farmacia Vaticana.

Il Gruppo di lavoro 2, coordinato dal DSSUI, si occuperà della ricerca e dello studio della pandemia, di riflettere sulla società e sul mondo post Covid-19, particolarmente nei settori dell’ambiente, dell’economia, del lavoro, della sanità, della politica, della comunicazione e della sicurezza. I partner del Gruppo saranno le Pontificie Accademie per la Vita e delle Scienze, insieme a varie Organizzazioni che già collaborano con il DSSUI.

Il Gruppo di lavoro 3, coordinato dal Dicastero per la Comunicazione, si occuperà di informare circa l’operato dei Gruppi e promuoverà la comunicazione con le Chiese locali, aiutandole a rispondere in maniera autentica e credibile al mondo post Covid-19.

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Il Gruppo di lavoro 4, coordinato dalla Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, sosterrà la Santa Sede nelle sue attività e nei suoi rapporti con i Paesi e gli Organismi internazionali, comunicando ad essi i frutti della ricerca, del dialogo e delle riflessioni prodotte.

Il Gruppo di lavoro 5, coordinato dal DSSUI, è responsabile del finanziamento per sostenere l’assistenza della Commissione per il Covid-19 alle Chiese locali e alle organizzazioni cattoliche, e la sua attività di ricerca, analisi e comunicazione".

"Gli obiettivi dei cinque Gruppi di lavoro, presentati al Papa il 27 marzo 2020, saranno coordinate da una Direzione, che riferirà direttamente al Santo Padre, composta dal Prefetto, Cardinale Peter K. A. Turkson e dal Segretario, Monsignor Bruno-Marie Duffé, e dal Segretario Aggiunto, Don Augusto Zampini", conclude il comunicato.

Il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, intervistato da Vatican News commenta: "Il Papa ha espresso la sua preoccupazione per il tempo presente, per la crisi mondiale generata dal COVID-19 e per gli scenari drammatici che si affacciano all’orizzonte. Ci ha detto di non perdere tempo, di metterci immediatamente al lavoro, poiché siamo il Dicastero di riferimento. Dobbiamo agire subito. E dobbiamo da subito pensare per il dopo.

"Ragionare da subito su ciò che verrà dopo è importante per non essere impreparati. La crisi sanitaria ha già innescato una crisi economica. E la crisi economica se non viene affrontata subito rischia di provocare una crisi sociale", conclude il Prefetto nell'intervista.