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Papa Francesco e "i verbi del Pastore"

Angelus Papa |  | Archivio CNA Angelus Papa | | Archivio CNA

Vedere, avere compassione, insegnare. Li possiamo chiamare “i verbi del Pastore”. Papa Francesco sottolinea queste tre azioni di Gesù nel suo discorso prima della preghiera mariana dell’Angelus in Piazza San Pietro. E subito dopo un appello per i tanti migranti che hanno perso la vita nella traversata verso un futuro migliore.

Nonostante il sole e il caldo tipico di Roma a fine luglio sono tanti i pellegrini accorsi in Vaticano. Il Papa commentando il Vangelo odierno restituisce ai fedeli un “fotogramma” del Maestro con i suoi discepoli: “Lo sguardo di Gesù non è uno sguardo neutro o, peggio, freddo e distaccato, perché Gesù guarda sempre con gli occhi del cuore. E il suo cuore è così tenero e pieno di compassione, che sa cogliere i bisogni anche più nascosti delle persone. Inoltre, la sua compassione non indica semplicemente una reazione emotiva di fronte ad una situazione di disagio della gente, ma è molto di più: è l’attitudine e la predisposizione di Dio verso l’uomo e la sua storia. Gesù appare come la realizzazione della sollecitudine e della premura di Dio per il suo popolo”.

Conclude il Pontefice: “Dato che Gesù si è commosso nel vedere tutta quella gente bisognosa di guida e di aiuto, ci aspetteremmo che Egli si mettesse ora ad operare qualche miracolo. Invece, si mise a insegnare loro molte cose. Ecco il primo pane che il Messia offre alla folla affamata e smarrita: il pane della Parola. Tutti noi abbiamo bisogno della parola di verità, che ci guidi e illumini il cammino. Senza la verità, che è Cristo stesso, non è possibile trovare il giusto orientamento della vita”.

Subito dopo la preghiera mariana, il Papa ricorda i diversi naufragi di barconi nel Mediterraneo con numerosi profughi e rifugiati in queste ultime settimane. Il Pontefice, lancia un nuovo appello affinché la comunità internazionale affinchè agisca con decisione e prontezza onde evitare che simili tragedie si ripetano per la dignità di tutti.

 

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