Questa occasione “mi offre ancora una volta l'opportunità propizia di esprimere sincera gratitudine per i legami spirituali che uniscono la Sede di Pietro e la Sede di Marco, e per assicurare della mia inesauribile amicizia in Cristo”. Lo scrive Papa Francesco al Patriarca Tawadros II per la IX giornata dell’amicizia tra Copti e Cattolici che si celebra oggi. 

L'amicizia – sottolinea il Papa - è la via più sicura per raggiungere l'unità tra i cristiani, perché in essa vediamo il volto di Cristo stesso, che non ci chiama più servi ma amici e che prega perché tutti siano una cosa sola".

“L'intercessione di sant'Atanasio, la cui vita e il cui insegnamento ispirano entrambe le nostre Chiese, ci guidi – conclude Francesco - nel cammino verso la piena comunione visibile. Prego affinché lo Spirito Santo ci unisca sempre di più e doni consolazione alla famiglia umana sofferente, specialmente in questi giorni di pandemia e di guerra”.