Papa Francesco ha inviato un messaggio - tramite il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin – all’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Monsignor Claudio Maniago, Presidente del Centro di Azione Liturgica, in occasione della 72a Settimana Liturgica Nazionale che si svolge dal 22 al 25 agosto 2022, sul tema: “Ministeri al servizio della Sinodalità”. "Sono lieto di trasmettere il saluto cordiale del Sommo Pontefice ai partecipanti alla 72a Settimana Liturgica Nazionale, che si terrà a Salerno, città ricca di bellezze naturali e artistiche, custode non solo di pregevoli opere di arte sacra, ma dell’insigne reliquia del corpo di San Matteo apostolo ed evangelista e del santo Pontefice Gregorio VII", si legge subito nel Messaggio.

"A cinquant’anni dal motu proprio “Ministeria quaedam”, con il quale San Paolo VI aveva rivisto tutta la materia degli ordini minori conservando quelli del Lettore e dell’Accolito come ministeri istituiti, non più considerati come riservati ai candidati al sacramento dell’Ordine, il Centro di Azione Liturgica propone opportunamente una riflessione sull’animazione liturgica dell’intero Popolo di Dio, chiamato nella diversità dei compiti e dei ministeri a dare lode al suo Signore. Le giornate di studio e di confronto possono rappresentare un luogo ideale di verifica sulla effettiva ricaduta dei nuovi ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito, come anche quello del Catechista nella prassi ecclesiale, guardando alla promozione degli stessi ministeri alla luce del Magistero di Papa Francesco, che invita costantemente a rinnovare la forma Ecclesiae in chiave più comunionale vincendo ogni residua tentazione di clericalismo", questo il cuore del Messaggio.

"La visione stessa della Chiesa come mistero di comunione e una più avvertita considerazione della presenza e dell’azione dello Spirito Santo hanno contribuito a meglio porre in luce il ruolo del laicato nella Comunità ecclesiale. Si tratta, pertanto, di favorire nei fedeli laici una più chiara consapevolezza della loro vocazione, che si esprime in una pluralità di compiti e di servizi per l’edificazione dell’intero popolo cristiano. Nel trattare questi temi, occorre essere attenti a non fare confusione tra il sacerdozio comune e il sacerdozio ministeriale, interpretando arbitrariamente il concetto di supplenza, clericalizzando e rischiando così di creare di fatto una struttura ecclesiale di servizio parallela aquella fondata sul sacramento dell’Ordine", si legge ancora nel Messaggio firmato Parolin.

"L’auspicio del Santo Padre è che questa qualificata assemblea, che si pone a servizio della pastorale delle Chiese in Italia, partendo da uno sguardo attento alla situazione attuale, a sessant’anni dall’inizio del Concilio Vaticano II, contribuisca all’approfondimento teologico-liturgico-pastorale della realtà ministeriale, aprendo prospettive da offrire al discernimento pastorale della comunità ecclesiale", conclude il Messaggio.