Dopo essersi congedato dal Centro Giovanni XXIII e un breve tragitto in auto, Papa Francesco è arrivato all’aeroporto di Malta, è stato salutato dal presidente George Vella ed è poi ripartito alla volta di Roma. L'arrivo era inizialmente previsto alle 19.40, ma il Papa è leggermente in ritardo sul programma del viaggio. 

Per via della gonalgia, Papa Francesco non è risalito dalla scaletta dell’aereo, come all’andata, ma ha usato un piccolo montacarichi.

Termina così il 36esimo viaggio internazionale di Papa Francesco, e si resta in attesa delle dichiarazioni che darà nella conferenza stampa in aereo di ritorno dal Paese. Ci si può aspettare che il Papa, appena arrivato, sarà a Santa Maria Maggiore per ringraziare la Madonna del viaggio, come fa alla fine di ogni viaggio internazionale.

Durante questo viaggio, la situazione a Malta si è incrociata spesso con la situazione internazionale, e in quasi tutti i cinque discorsi del suo viaggio il Papa ha fatto riferimento all’Ucraina. Parlando in conversazioni private con i giornalisti in aereo, ha anche detto che un viaggio a Kiev è “sul tavolo”. Non è una ufficializzazione del viaggio, ma il segno di una particolare attenzione che non fa escludere nessuna possibilità.