“Lungo la costa delle Marche, voi uscite con il buono e il cattivo tempo per prendere dal mare il necessario per vivere, con tanta passione, tanti sacrifici e anche qualche pericolo. E i vostri cari condividono le difficoltà e la precarietà che questo vostro genere di vita comporta”. Così il Papa stamane salutando una Delegazione di pescatori di San Benedetto del Tronto, ricevuta in udienza.

“Chi è nato sul mare - ha aggiunto Francesco - non può sradicare il mare dal suo cuore. Vi esorto a non perdere la speranza di fronte agli inconvenienti e alle incertezze che dovete purtroppo affrontare: il coraggio non vi manca! Al tempo stesso, è necessario che sia valorizzato il vostro lavoro, spesso rischioso e duro, sostenendo i vostri diritti e le vostre legittime aspirazioni”.

Il Papa ha ringraziato i pescatori per il loro impegno per la “bonifica dei fondali marini: questa iniziativa è molto importante, sia per la grande quantità di rifiuti, specialmente di plastica, che avete recuperato, sia perché essa può diventare e sta già diventando un modello ripetibile in altre zone d’Italia e all’estero. L’operazione “A Pesca di Plastica”, che avete effettuato in forma volontaria, è un esempio di come la società civile locale può e deve contribuire ad affrontare questioni di portata globale, senza nulla togliere, anzi, stimolando la responsabilità delle istituzioni. E la cosa va avanti...”.

Francesco ha ricordato, infine, come i primi discepoli di Gesù fossero dei pescatori: “erano vostri colleghi, e Lui li chiamò a seguirlo proprio mentre stavano sistemando le reti sulla riva del lago di Galilea. Mi piace pensare che anche oggi, quanti tra voi siete cristiani, sentiate la presenza spirituale del Signore accanto a voi. La vostra fede anima valori preziosi: la religiosità popolare che si esprime nella fiducia in Dio, nel senso della preghiera e nell’educazione cristiana dei figli; la stima per la famiglia; il senso della solidarietà, per cui sentite il bisogno di aiutarvi a vicenda e di soccorrervi nelle necessità. Non perdete questi valori!”.