La canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata “evidenziò che la sua testimonianza cristiana fu così straordinaria e singolare, da poter essere additata come modello per tutta la Chiesa, specialmente per le nuove generazioni”. Lo scrive il Papa nella lettera inviata in occasione del centenario della canonizzazione del Santo.

“Auspico – sottolinea Francesco - che le manifestazioni programmate per il Centenario possano ravvivare l'affetto e la devozione di quanti vedono in questo Santo così amato un esemplare testimone del Vangelo e un intercessore presso Dio”.

Ancora oggi – rileva il Pontefice – San Gabriele “invita i giovani a riconoscere in sé stessi il desiderio di vita e di appagamento, che non può prescindere dalla ricerca di Dio, dall'incontro con la sua Parola sulla quale ancorare la propria esistenza, dal servizio ai fratelli, specialmente i più fragili”.

“Possa l’esempio di questo giovane religioso passionista, forte nella fede, fermo nella speranza e ardente nella carità – conclude il Papa - guidare il cammino delle persone consacrate e dei fedeli laici nella tensione d i amore verso Dio e verso il prossimo. Specialmente in questo tempo di emergenza sanitaria, e di conseguente fragilità economica e sociale, è necessario che i discepoli del Signore diventino sempre più strumenti di comunione e di fraternità, estendendo agli altri la carità di Cristo ed irradiandola con atteggiamenti concreti di vicinanza, di tenerezza e di dedizione”.