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Praedicate Evangelium: ecco cosa cambia nella struttura della Curia Romana

Le novità principali riguardano le vecchie Congregazioni che dalla prossima Pentecoste si chiameranno Dicasteri

Il Palazzo delle Congregazioni in piazza Pio XII |  | MM ACI Stampa Il Palazzo delle Congregazioni in piazza Pio XII | | MM ACI Stampa

Nella Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium il Papa conferma di fatto l’intera struttura e i compiti della Segreteria di Stato.

Le novità principali riguardano le vecchie Congregazioni che dalla prossima Pentecoste si chiameranno Dicasteri e che adesso analizziamo - seppur brevemente - nello specifico.

Dicastero per l’Evangelizzazione: è al servizio dell’opera di evangelizzazione, è competente per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e per l’istituzione, l’accompagnamento e il sostegno delle nuove Chiese particolari, salva la competenza del Dicastero per le Chiese orientali. Il Dicastero è costituito da due Sezioni: quella per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e quella per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari nei territori di sua competenza. Il Dicastero per l’Evangelizzazione è presieduto direttamente dal Romano Pontefice. Ciascuna delle due Sezioni è retta in suo nome e per sua autorità da un Pro-Prefetto.

Dicastero per la Dottrina della Fede: si tratta della ormai ex Congregazione della Dottrina della Fede ed è chiamata a aiutare il Romano Pontefice e i Vescovi/Eparchi nell’annuncio del Vangelo in tutto il mondo, promuovendo e tutelando l’integrità della dottrina cattolica sulla fede e la morale, attingendo al deposito della fede e ricercandone anche una sempre più profonda intelligenza di fronte alle nuove questioni. Il Dicastero è costituito da due Sezioni: quella Dottrinale e quella Disciplinare. Presso il Dicastero sono istituite la Pontificia Commissione Biblica e la Commissione Teologica Internazionale e la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.

Dicastero per il Servizio della Carità: si tratta di una promozione de facto della Elemosineria Apostolica. Il Dicastero, sotto la guida del Prefetto, l’Elemosiniere di Sua Santità, in contatto con altri Dicasteri competenti in materia, rende concreta, con la sua attività, la sollecitudine e la vicinanza del Romano Pontefice, quale Pastore della Chiesa universale, nei riguardi di coloro che vivono in situazioni di indigenza, di emarginazione o di povertà, come pure in occasione di gravi calamità.

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Dicastero per le Chiese orientali: si occupa delle materie concernenti le Chiese cattoliche orientali sui iuris, per quanto riguarda le persone e le cose e di fatto le competenze restano quelle attuali.

Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti: promuove la sacra liturgia secondo il rinnovamento intrapreso dal Concilio Vaticano II. All’art.93 si ricorda che il Dicastero si occupa della regolamentazione e della disciplina della sacra liturgia per quanto riguarda la forma straordinaria del Rito romano.

Dicastero delle Cause dei Santi: vengono confermati i compiti assegnati alla Congregazione per le Cause dei Santi. Spetta al Dicastero giudicare in merito alla concessione del titolo di Dottore della Chiesa da attribuire ad un Santo, dopo aver ottenuto il voto del Dicastero per la Dottrina della Fede circa la sua eminente dottrina.

Dicastero per i Vescovi: compete all’organismo tutto quanto si riferisce alla costituzione e alla provvista delle Chiese particolari e all’esercizio dell’ufficio episcopale nella Chiesa latina, fatta salva la competenza del Dicastero per l’Evangelizzazione. Presso il Dicastero è confermata la Pontificia Commissione per l’America Latina.

Dicastero per il Clero: ha competenza a tutto quanto si riferisce ai presbiteri e ai diaconi del clero diocesano riguardo alle loro persone, al loro ministero pastorale e a ciò che è loro necessario per un fruttuoso esercizio. In tali questioni offre ai Vescovi l’aiuto opportuno. Il Dicastero è competente per i casi di dispensa dagli obblighi assunti con l’ordinazione al diaconato e al presbiterato da chierici diocesani e membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, della Chiesa latina e delle Chiese orientali.

Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica: restano pressochè immutate le competenze della Congregazione per i Religiosi. La competenza del Dicastero si estende anche ai Terzi Ordini e alle associazioni di fedeli erette in vista di diventare Istituto di Vita Consacrata o Società di Vita Apostolica.

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Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita: restano di fatto invariate le competenze previste alla nascita del Dicastero. Si sottolinea che il Dicastero collabora con la Pontificia Accademia per la Vita in merito alle tematiche della tutela e della promozione della vita umana e si avvale della sua competenza e con il “Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia”, per promuovere un comune indirizzo negli studi su matrimonio, famiglia e vita.

Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani: è l’organismo che si occupa di ecumenismo. Al fine di far progredire la relazione tra cattolici ed Ebrei, presso il Dicastero è costituita la Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo.

Dicastero per il Dialogo Interreligioso: favorisce e regola i rapporti con i membri ed i gruppi delle religioni che non sono comprese sotto il nome cristiano, ad eccezione dell’ebraismo la cui competenza spetta al Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Dicastero per la Cultura e l’Educazione: di fatto il Papa accorpa la Congregazione per l’Educazione e il Pontificio Consiglio per la Cultura.  Il Dicastero coordina anche l’attività di alcune Accademie Pontificie: la Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon; la Pontificia Accademia Romana di Archeologia; la Pontificia Accademia di Teologia; la Pontificia Accademia di San Tommaso; la Pontificia Accademia Mariana Internazionale; la Pontificia Accademia Cultorum Martyrum; la Pontificia Accademia di Latinità.

Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale: restano di fatto invariate le competenze dell’attuale Dicastero.

Dicastero per i Testi legislativi: anche in questo caso non vengono modificate sostanzialmente le competenze del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.

Dicastero per la Comunicazione: ha la competenza dell’intero sistema comunicativo della Sede Apostolica e unifica tutte le realtà della Santa Sede nell’ambito della comunicazione. Nell’adempimento delle sue funzioni agisce in collaborazione con le Istituzioni curiali competenti in materia e in particolare con la Segreteria di Stato.

Non sembrano esserci cambiamenti radicali per Penitenzieria Apostolica, il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e la Rota Romana.

Consiglio per l’economia: compete la vigilanza sulle strutture e le attività amministrative e finanziarie delle Istituzioni curiali e degli Uffici, delle Istituzioni collegate con la Santa Sede o che fanno riferimento ad essa indicati nell’elenco allegato al proprio Statuto. Il Consiglio consta di otto Cardinali o Vescovi, che rappresentano l’universalità della Chiesa, e sette laici, scelti tra esperti di varie nazionalità. I quindici membri sono nominati per cinque anni dal Romano Pontefice. Il Consiglio approva il bilancio preventivo annuale e il bilancio consuntivo consolidati della Santa Sede e li sottopone al Romano Pontefice.

Segreteria per l’economia: svolge la funzione di Segreteria papale per le materie economiche e finanziarie.  Esercita il controllo e la vigilanza in materia amministrativa, economica e finanziaria sulle Istituzioni curiali, gli Uffici e le Istituzioni collegate con la Santa Sede o che fanno riferimento ad essa indicate nell’elenco allegato allo Statuto del Consiglio per l’economia. Esercita pure un apposito controllo sull’Obolo di san Pietro e sugli altri Fondi papali.

Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica: amministra e gestisce il patrimonio immobiliare e mobiliare della Santa Sede destinato a fornire le risorse necessarie all’adempimento della funzione propria della Curia romana per il bene e a servizio delle Chiese particolari.

Ufficio del Revisore Generale: ha il compito della revisione contabile del bilancio consolidato della Santa Sede.

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Commissione di Materie Riservate: a tale enta spetta autorizza qualsiasi atto di natura giuridica, economica o finanziaria che per un bene maggiore della Chiesa o delle persone debba essere coperto dal segreto e sottratto al controllo e alla vigilanza degli organi competenti; controllare i contratti della Santa Sede che secondo la legge richiedono riservatezza e vigilare su di essi.

Comitato per gli Investimenti: è un organo consultivo a cui compete di garantire la natura etica degli investimenti mobiliari della Santa Sede.

Non vi sono infine sostanziali modifiche rispetto al presente per la Prefettura della Casa Pontificia, per l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e per il Camerlengo di Santa Romana Chiesa.