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Verso i 50 anni di collaborazione ecumenica sul dialogo interreligioso

Da 45 anni, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso collabora con l’ufficio analogo del Consiglio Ecumenico delle Chiese collaborano insieme. Ora, progettano iniziative per i 50 anni

Cardinale Ayuso | Il cardinale Ayuso, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso | Vatican News Cardinale Ayuso | Il cardinale Ayuso, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso | Vatican News

Una “road map”, un percorso condiviso per arrivare al 50esimo anniversario di relazioni con una serie di manifestazioni concrete: il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e il Consiglio Ecumenico delle Chiese sono in contatto ecumenico da 45 anni, in particolare attraverso l’Ufficio per il Dialogo Interreligioso e le Cooperazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC).

Quella del dialogo interreligioso è una dimensione specifica del dialogo con l’organismo che Papa Francesco ha visitato nel 2018 in occasione del 70esimo anniversario di fondazione. In generale, è il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani che mantiene i rapporti. Ma è il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso che lavora con il Consiglio sui temi del dialogo con le altre religioni.

Ogni anno, i due organismi si incontrano, e quest’anno la riunione è avvenuta a Roma il 24 e 25 marzo, con la partecipazione anche di due membri della Cooperazione di Testimonianza Pubblica e Diakonia del Consiglio Ecumenico delle Chiese.

Come detto, il dialogo tra Pontificio Consiglio e WCC è iniziato nel 1977, e ci sono stati vari progetti comuni, con documenti su “Preghiera Interreligiosa”(1994), “Riflessione sul matrimonio interreligioso” (1997), “Testimonianza cristiana in un mondo multireligioso: Raccomandazioni di comportamento” (2011), “Educazione per la pace in un mondo multireligioso: una prospettiva cristiana” (2019), “Al servizio di un mondo ferito in Solidarietà interreligiosa: un appello cristiano alla riflessione e all'azione durante il COVID-19 (2020)”.

Secondo un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, sono stati tre i temi dell’incontro: la valutazione dei 45 anni di relazioni tra i due organismi, lo scambio di idee per prepararsi alla celebrazione del 50esimo anniversario di relazioni, e una Preghiera per la pace nel mondo, in particolare per l'Ucraina.

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