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Visita ad limina, i Vescovi dell'Indonesia da Papa Francesco

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Dopo le Filippine, è la volta dei Vescovi di un altro Paese asiatico a raggiungere Roma per la visita ad limina. Sono in Vaticano per incontrare in questi giorni il Pontefice i membri della Conferenza Episcopale Indonesiana.

L'Indonesia è il più popoloso Paese islamico, i cattolici sono pertanto una minoranza: circa 8 milioni su una popolazione complessiva di 270 milioni di persone.

Nel Paese sono numerose le restrizioni imposte ai danni della popolazione cattolica: in alcune regioni - come nell'isola di Sumatra - è stata imposta la sharia, valida anche per coloro che non professano il credo islamico.

Attualmente la Chiesa cattolica locale è strutturata in 10 arcidiocesi, 27 diocesi suffraganee e un ordinariato militare. Il Presidente della Conferenza Episcopale Indonesiana è Monsignor Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, Arcivescovo di Giacarta.

Tra i Vescovi indonesiani figura anche un Cardinale: si tratta dell'Arcivescovo emerito di Giacarta, il gesuita Julius Riyadi Darmaatmadja che fu creato Cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 1994.

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Indonesia e Santa Sede hanno allacciato relazioni diplomatiche nel 1947. L'attuale Nunzio Apostolico è l'Arcivescovo italiano Piero Pioppo. Tra i suoi predecessori figurano anche due futuri Cardinali: Salvatore Pappalardo - compianto Arcivescovo di Palermo - e l'attuale Arcivescovo di Colombo Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don.