Come da tradizione domenica prossima i ragazzi dell’Azione Cattolica di Roma parteciperanno alla Carovana della Pace, che culminerà nell’incontro con il Papa durante l’Angelus in Piazza San Pietro.
"Voglio dirvi che apprezzo molto gli incontri di conoscenza e di vicinanza che in questo anno il 150° dalla fondazione dell’Azione Cattolica state facendo con i nonni dell’Associazione. Questa è una cosa molto bella è importante, perché gli anziani sono la memoria storica di ogni comunità, un patrimonio di saggezza e di fede da ascoltare, custodire e valorizzare”. Esordisce così Papa Francesco in Udienza ad una rappresentanza di ragazzi dell’Azione Cattolica Italiana (A.C.R.) per gli auguri natalizi.
A Ginevra il 12 aprile 1954 il sindaco di Firenze, davanti ad una sessione mondiale dei sindaci sosteneva il valore delle città per le generazioni future: “Le generazioni attuali non hanno il diritto di distruggere una ricchezza che è stata loro affidata in vista delle generazioni future!
“Nel nostro tempo c’è tanto bisogno di pregare – cristiani, ebrei e musulmani – per la pace”. E’ l’appello di Papa Francesco durante l’Udienza Generale di oggi in occasione dell’iniziativa “Un minuto per la pace”, cioè – come spiega lo stesso Pontefice – “un piccolo momento di preghiera nella ricorrenza dell’incontro in Vaticano tra me, il compianto Presidente israeliano Peres e il Presidente palestinese Abbas”.
Una Azione Cattolica aperta, radicata in parrocchia ma non per questo meno missionaria, chiamata a guardare indietro alla sua storia ormai lunga 150 anni non per autoconservarsi, ma piuttosto per rinnovarsi. È questo l’invito fatto da Papa Francesco ai membri dell’Azione Cattolica, che lo incontrano in piazza San Pietro. E a loro chiede: “Vivete all’altezza della vostra storia!”
Il calendario di eventi che vede protagonista l’Azione Cattolica Italiana in questi tre giorni ha un prologo importante. Nella mattinata di oggi, nell’Aula del Sinodo in Vaticano, durante il II Congresso internazionale sull’AC “Azione Cattolica in missione con tutti e per tutti”, è arrivato Papa Francesco.
Durante la XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica italiana ‘Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale’ (Roma, Domus Pacis, 28 aprile – 1° maggio), sarà rinnovato il Consiglio nazionale per il triennio 2017-2020.
Febbraio1867 Mario Fani, giovane viterbese a Bologna conosce il gesuita Luigi Pincelli, nasce l’idea di fondare una associazione di giovani cattolici, e nel progetto viene subito coinvolto Giovanni Acquaderni.
Saranno due gli incontri della Azione Cattolica Italiana con Papa Francesco. Il 27 aprile infatti il giorno prima della partenza per l’Egitto, il Papa ha deciso di fermarsi a lungo duranti i lavori del II Congresso internazionale che si svolge in Vaticano.
Papa Francesco ha nominato Monsigno Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, Assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana. La notizia giunge in vista di appuntamenti importanti: i lavori della XVI Assemblea nazionale dell’Ac (28 aprile - 1 maggio) e l’Incontro del popolo di Azione Cattolica con papa Francesco in Piazza San Pietro il prossimo 29 aprile, inizio straordinario delle celebrazioni per i 150 anni dell’Associazione.
Tutto era pronto per la festa del ‘Ciao’, organizzata nell’oratorio della parrocchia ‘Santa Famiglia’ dall’ACR: festoni, stellette, colori vivaci per rallegrare una serata speciale per bambini e ragazzi con il tema ‘Circondati dalla gioia’. Ma… a pochi giorni dalla festa, domenica 30 ottobre, Tolentino è stata risvegliata da un boato improvviso, rendendo molte case inagibili.
Don Antonio Mastantuono è il nuovo Vice assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana. Lo ha annunciato la stessa associazione. Attualmente parroco presso la parrocchia Beata Maria Vergine delle Grazie in Larino, insegna Teologia pastorale presso la Pontificia Università Lateranense in Roma.
E' morto oggi a Roma all'età di 66 anni il Vescovo Mansueto Bianchi, assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana.
Udienza festosa come sempre quella del Papa ai ragazzi di Azione Cattolica, rgazzi . ha detto Francesco che “ si sentono più coinvolti nella Chiesa, sentono che Gesù non è lontano, ma è vicino, in mezzo noi, e questo dà tanta gioia! E così partecipate meglio al catechismo e alla Messa, imparate a leggere e seguire il Vangelo, e piano piano diventate anche voi missionari, cioè capaci di portare Gesù agli altri.”
La proposta di Gesù ad un ragazzo, ad un giovane, ad un adulto, anche attraverso l’esperienza associativa dell’Azione Cattolica è “avvicinarlo ad una ‘Porta di felicità’, ad un’amicizia con Dio e con i fratelli, ad un’esperienza concreta di Misericordia quotidiana da accogliere e ri-donare”. E “questo, davvero ci sta a cuore!”. Parola di Matteo Trufelli, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, che ha scritto ai Presidenti parrocchiali all’indomani della festa dell’adesione dell’8 dicembre, in cui, in maniera “provvidenziale”, papa Francesco ha inaugurato il Giubileo della Misericordia.
Come si fa ad essere “all’altezza del loro cuore?”. Quello dei più piccoli della Chiesa? Ovvero di bambini e ragazzi che hanno bisogno di educatori formati e “santi”? Ne parla l’Acr, nel suo convegno che si apre venerdì alla Domus Pacis a Roma.
Si terrà il 4-5 dicembre a Roma, presso la Domus Mariae, via Aurelia 481, il convegno Il Concilio in azione. La recezione dell’Azione cattolica nelle chiese d’Italia. Il simposio porta a compimento un progetto complessivo messo a punto nell’ormai lontano 2010 dall’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI in vista del 50° anniversario del Vaticano II. Partecipano: Raffaele Cananzi, Matteo Truffelli, Maurilio Guasco, Giorgio Vecchio, Paolo Trionfini, Marta Margotti, Guido Formigoni, Giovanni Vian, Ernesto Preziosi, Giampaolo D’Andrea, Giancarlo Pellegrini, Massimo Papini, Augusto D’Angelo, Giuseppe Palmisciano, Francesco Sportelli, Francesco Lomanto, Luca Lecis.
“La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana esprime in maniera forte e pubblica al Santo Padre i più profondi sentimenti di affetto e filiale vicinanza, di solidarietà per i gravi atti di slealtà che vengono compiuti a danno della Chiesa e della Sua persona, di gratitudine per la sua incessante opera di riforma e purificazione della Chiesa stessa”. Lo afferma, in una nota diffusa oggi, l’Azione Cattolica Italiana.
Tanti i messaggi di auguri per Mons. Matteo Zuppi, da ieri Arcivescovo eletto di Bologna. Il primo dalla “sua” Comunità di Sant’Egidio, di cui ne fa parte “fin da giovane”, come ricorda la stessa comunità trasteverina. “Abbiamo apprezzato negli anni le sua grandi qualità umane, l'impegno con i poveri come parroco a Trastevere e nella periferia di Roma, il suo lavoro per la pace in Africa e altrove, la sua capacità di amicizia con tutti”, spiegano da Sant’Egidio.
“La missione della famiglia e dei laici” è il tema del terzo ed ultimo incontro promosso dall’Azione Cattolica come approfondimento in occasione della XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata a “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.