“La missione della famiglia e dei laici” è il tema del terzo ed ultimo incontro promosso dall’Azione Cattolica come approfondimento in occasione della XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata a “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.
“Siamo certi che i piccoli possono essere vero strumento della volontà e dei desideri di Dio, se accompagnati e curati da adulti attenti e capaci di custodire la profondità del loro cuore”. E’ la posizione dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, che propone il prossimo “Convegno Educatori” sul tema: “All’altezza del loro cuore – Con i piccoli trasfigurare l’umanità e abitare la città”, che si svolgerà a Roma, presso la Domus Pacis, da venerdì 11 a domenica 13 dicembre.
Secondo incontro promosso dall’Azione Cattolica sui temi sinodali. Questa sera, nella storica sede dell’Associazione in via della Conciliazione, numerosi Padri e altri partecipanti alla XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi rifletteranno sul tema “Famiglia e scelte comuni in contesti diversi”.
Tre incontri "rivolti innanzitutto al mondo dei media, che vogliono essere occasioni di confronto e di approfondimento dei temi sinodali, anche grazie alla presenza di alcuni dei protagonisti dell’eccezionale assise di Chiesa".
L’attenzione alla famiglia nella pastorale ordinaria, partendo dai piccoli ma grandi temi attraverso “una proposta, con una declinazione particolare a misura di genitore”. E’ il concetto di fondo delle schede dell’Azione Cattolica, “GenitoriPer”, un sussidio aggiuntivo ai cammini annuali, elaborato anche quest’anno dall’Associazione per arricchire il lavoro dei gruppi parrocchiali dei temi tanto cari al Sinodo ordinario sulla famiglia in corso di svolgimento in Vaticano. Un modo per parlare di famiglia in modo laboratoriale, che si trasforma in prassi ordinaria della vita della Chiesa.
Tanta la gioia dell’Azione Cattolica per la nomina al prossimo Sinodo di Franco Miano, già Presidente nazionale dell’Associazione, e di sua moglie Giuseppina De Simone: “un impegno che continua a servizio della Chiesa, con gioia e passione”, fanno sapere da via della Conciliazione 1.
Vicinanza alla preghiera del Papa ma anche attenzione per “gli eventi drammatici legati al fenomeno delle migrazioni”, che “sono di giorno in giorno più dolorosi e preoccupanti”. Con un invito a tutti i soci, che si dovranno impegnare "avviando un processo che abbia al centro la dignità della persona e lo spirito evangelico di misericordia e accoglienza”.
L’enciclica "Laudato si’" riletta e commentata da filosofi, economisti, teologi e scienziati, chiamati a raccolta dall’Azione Cattolica. Nasce così il volume “Abiterai la terra”, edito dall’Editrice Ave e curato dal vicepresidente dell’Ac e docente universitario Giuseppe Notarstefano.
“La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica, insieme con i Presidenti e i Consigli scientifici degli Istituti ‘Giuseppe Toniolo’ e ‘Vittorio Bachelet’, ricorda con commozione e nella preghiera a Cristo la figura prestigiosa di Giovanni Conso, insigne giurista e Accademico dei Lincei, che ha saputo esercitare con alto senso del bene comune delicate responsabilità istituzionali nel nostro Paese e che per molti anni ha contribuito in maniera attiva alla vita dell’Associazione e dei suoi due istituti, condividendone i valori e l’impegno”. Così l’associazione laicale italiana ricorda Conso, scomparso nei giorni scorsi.
Per l’Azione Cattolica l’estate è da sempre il tempo dei “campi”. Dalle Associazioni parrocchiali, diocesane, fino a quella nazionale, gruppi più o meno numerosi di bambini, ragazzi, giovani, adulti o responsabili associativi si incontrano per un’esperienza di fede e di formazione.
“Mai più la guerra! Occorre passare da una cultura dello scontro, della guerra, a una cultura dell'incontro". Questo è stato l'appello di papa Francesco a Sarajevo, dove il pontefice ha portato ancora una volta il suo messaggio di “pellegrino di pace e di speranza” che non si stanca di moltiplicare le iniziative per favorire la ricomposizione dei conflitti e la convivenza pacifica tra popolazioni diverse: “un cammino faticoso, difficile, ma possibile!” (Angelus 7 giugno).
“Siamo con voi”! Giovanni Paolo II lo grida alla gente della Bosnia che soffre la guerra. E l’ Azione Cattolica Italiana ne fa un programma operativo e si impegna nella realizzazione di due progetti che ancora oggi proseguono e danno frutto: le scuole interetniche (“Scuole per l’Europa” - promosse dalla Chiesa cattolica e nate sotto i bombardamenti) che accolgono oggi oltre 4.000 studenti, cui sono legate le borse di studio universitarie per studenti in difficoltà non solo economica (un’iniziativa suggerita dal cardinale Vinko Puljić e dal vescovo ausiliare di Sarajevo mons. Pero Sudar che non hanno fatto mai mancare il loro affetto a tutta l’Ac) e i gemellaggi - oggi sono una ventina - tra una diocesi italiana e una parrocchia della diocesi di Sarajevo.
E’ festa in casa Azione Cattolica per la nomina di due nuovi assistenti nazionali. L’Associazione si dice “grata al Consiglio permanente della Cei per le nomine di don Marco Ghiazza, della diocesi di Torino, ad Assistente ecclesiastico centrale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (Acr), e di don Michele Pace, della diocesi di Andria, ad Assistente ecclesiastico nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac)”.
Oggi ricorrono i venticinque anni dalla Beatificazione di Pier Giorgio Frassati e “il Forum internazionale di Azione Cattolica invita le associazioni di tutto il mondo ad unirsi in preghiera alla manifestazione organizzata stasera a Torino, la città in cui è vissuto il Beato”.
Prosegue incessante il pellegrinaggio alla Sindone. Migliaia le persone che si stanno accostando al telo sacro esposto nella Cattedrale di Torino, in attesa di Papa Francesco che giungerà nel capoluogo piemontese i prossimi 21 e 22 giugno, due giorni prima della chiusura dell’ostensione.
Le veglie di Pentecoste in tutta Italia saranno dedicate “ai martiri nostri contemporanei”, per volontà della Conferenza Episcopale Italiana. Il prossimo 23 maggio, nelle cattedrali italiane ci saranno preghiere speciali per ricordare la “tragedia di tanti cristiani e di tante persone i cui diritti fondamentali alla vita e alla libertà religiosa vengono sistematicamente violati”.
C’è la “volontà di rileggere e ampliare gli orizzonti sui quali l’Azione Cattolica concentra il suo impegno, lasciandosi interrogare dell’Esortazione di Francesco e dalle “consegne” che il Papa ha affidato all’AC un anno fa, in occasione dell’incontro del 3 maggio: rimanere con Gesù; andare per le strade e incontrare le persone; gioire ed esultare sempre nel Signore”. Questo il tema di fondo del prossimo Convegno delle Presidenze diocesane di Azione Cattolica che si svolgerà a Roma dal 24 al 26 aprile prossimi sul tema: titolo «La realtà “sorprende” l’idea». La missionarietà dell’AC alla luce dall’Evangelii gaudium.
E’ partito dai “piccoli e i poveri”, che sono i “protagonisti del rinnovamento della Chiesa” il seminario dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, “Avanti il Prossimo”, che si è svolto ad Ancona nei giorni scorsi. L’appuntamento, spiegano dall’ACR, “si inserisce nel percorso di riflessione triennale che l’Azione Cattolica dei Ragazzi ha scelto di portare avanti mettendo al centro del dibattito il protagonismo dei piccoli nella Chiesa e nel Paese, e segue l’appuntamento dello scorso novembre dedicato ai venticinque anni della “Convenzione dei diritti dei fanciulli” e alle sue odierne criticità e debolezze sul piano sociale ed educativo. Con l’intento, evidenziato con la pubblicazione del volume “Prima i Piccoli” (Editrice Ave), di sottolineare il protagonismo dei ragazzi, la possibilità che essi possano essere pienamente apostoli nelle loro comunità, contribuendo a costruire città più belle e accoglienti”.
“Il presente e il futuro delle città: verso un nuovo umanesimo?” è stato il tema dell’annuale appuntamento culturale è promosso dalla Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e dall’Istituto “Vittorio Bachelet” per lo studio dei problemi sociali e politici. “Le nostre città sembrano oggi un ospedale da campo”, con molti “nodi problematici”, spiegano dall’Ac, presentando il XXXV Convegno Bachelet, dedicato “all’amato presidente” nazionale di Ac, ucciso dalle Brigate Rosse il 12 febbraio 1980.