Papa Francesco per l'Atto Commemorativo nel 40° Anniversario del Trattato di Pace e di Amicizia tra Argentina e Cile
La parrocchia dei Carabineros e de La Asuncion a Santiago del Cile sono state oggetto di attacchi incendiari domenica 18 ottobre, giorno in cui i manifestanti erano scesi in piazza per ricordare l’anniversario dei moti sociali del 2019 e celebrare il prossimo referendum costituzionale, che si terrà il 25 ottobre. L’attacco alle chiese, effettuato da uomini incappucciati e che ha causato vasti incendi, e persino la caduta di un campanile.
Papa Francesco ha nominato stamane gli Arcivescovi di due sedi primaziali: si tratta di Toledo, in Spagna, e di Santiago del Cile.
Papa Francesco prega l’esito delle ricerche dell’aereo della Aeronautica Militare Cilena con 39 persone a bordo scomparso ieri nello spazio aereo del Paese sudamericano.
"Seguo con preoccupazione quanto sta accadendo in Cile". Con queste parole Papa Francesco lancia un appello per la pace in Cile, durante l'Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro.
Lo scorso 8 ottobre, Papa Francesco ha nominato il nunzio Ortega a suo ambasciatore in Cile. Andrà a sostituire il nunzio Scapolo, inviato in Portogallo, in una situazione difficile per la Chiesa cilena, caratterizzata dallo scandalo degli abusi. Il nunzio Scapolo ha difeso la sua condotta in una intervista di congedo, mentre il nunzio Ortega ha inviato un messaggio alla Conferenza Episcopale del Paese.
L’ultimo caso è quello della California, dove una legge – emendata, ma non troppo - obbliga a riportare anche quello che si ascolta in confessione, in caso di abusi. In Cile si sta lavorando su una legge simile. In Australia, questa legge è già realtà in alcuni Stati. Ma l’attacco al segreto della confessione non è nuovo. Ed è parte di una offensiva generale che nasce con la questione degli abusi e punta, però, ad attaccare direttamente la Santa Sede. Nasce da qui la presa di posizione della Penitenzieria Apostolica.
Papa Francesco ha conferito stasera nella Basilica Vaticana l’ordinazione episcopale a Monsignor Alberto Ricardo Lorenzelli Rossi, Vescovo Ausiliare eletto dell’Arcidiocesi di Santiago del Cile. Hanno coadiuvato il Papa nel rito di ordinazione il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Emerito, e Monsignor Celestino Aos, Amministratore Apostolico di Santiago del Cile.
Dopo essere stata travolta dallo scandalo, su tutti quello riguardante l’ormai ex sacerdote Fernando Karadima, la Chiesa cattolica cilena ha provveduto ad aggiornare le linee guida per prevenire e contrastare il fenomeno degli abusi sui minori.
Clamorosa decisione di Papa Francesco che - in seguito allo scandalo degli abusi in Cile - ha ridotto due vescovi del Paese sudamericano allo stato laicale.
Oggi Francesco ha ricevuto Fernando Natalio Chomalí Garib, Arcivescovo di Concepción e contestualmente ha accettato la rinuncia di due vescovi.
Dopo la lettera inviata qualche giorno fa il Papa ha ricevuto questa mattina nella residenza Domus Santae Martae Mons. Juan Ignacio González, vescovo di San Bernardo in Cile, e Ana María Celis Brunet, Presidente del Consiglio Nazionale cileno di Prevenzione di Abusi e Accompagnamento delle Vittime.
Gli inviati di Papa Francesco sono arrivati in Cile il 12 giugno per "ripristinare la giustizia e la comunione ecclesiale" nel Paese, colpito dagli scandali degli abusi sessuali da parte del clero nei confronti di minori. Monsignor Charles Scicluna, Arcivescovo di Malta, e il Vescovo Jordi Bertomeu, rimarranno in Cile fino al 19 giugno. Entrambi saranno ospiti della Nunziatura Apostolica a Santiago del Cile e visiteranno anche la diocesi di Osorno.
In un cominicato ufficiale oggi la Sala Stampa della Santa Sede comunica:
Al termine degli incontri con Papa Francesco - che li aveva convocati a Roma per fare il punto circa “le circostanze e le sfide straordinarie poste dagli abusi di potere, sessuali e di coscienza che si sono verificati in Cile negli ultimi decenni” - tutti i Vescovi della Conferenza Episcopale Cilena hanno rassegnato al Pontefice le loro dimissioni
Riunione del Papa con i Vescovi del Cile dal 15 al 17 maggio prossimi. Francesco aveva scritto all’episcopato cileno lo scorso 8 aprile. Ne dà notizia la Sala Stampa Vaticana.
E’ stato recuperato e tradotto per la prima volta in italiano un testo scritto nel 1987 dell’allora padre Bergoglio: una guida al discernimento in tempi di desolazione, come quelli legati allo scandalo degli abusi. A farlo è stata “La Civiltà Cattolica” di Padre Antonio Spadaro che propone il testo introvabile di Jorge Mario Bergoglio firmato nel giorno di Natale del 1987, in cui si delinea la cosiddetta “dottrina della tribolazione”.
"Il Santo Padre ha avviato gli incontri personali nel pomeriggio di questo venerdì, 27 aprile con le vittime di abusi commessi in Cile.
“Il prossimo fine settimana, il Santo Padre accoglierà a Casa Santa Marta tre vittime di abusi commessi dal Clero in Cile: rispettivamente Juan Carlos Cruz, James Hamilton e Jose Andrés Murillo”. Lo ha dichiarato Greg Burke, direttore della Sala Stampa Vaticana in un comunicato diffuso ai giornalisti.
Leggendo il rapporto di Monsignor Charles Scicluna "mi sono sentito sopraffatto dal dolore di tante vittime di gravi abusi di coscienza e di potere e, in particolare, di abusi sessuali commessi da varie persone consacrate su minori". Così Papa Francesco in una lettera ai Vescovi del Cile, al termine dell'indagine compiuta nel Paese latinoamericano dall'Arcivescovo Charles Scicluna.