Il 26 e 27 giugno scorsi Papa Francesco ha riunito in Vaticano il Consiglio dei Cardinali. Si tratta della seconda sessione di riunioni da quando l’organismo è stato rinnovato dal Pontefice nella composizione.
Conclusi in Vaticano i lavori del Consiglio dei Cardinali nella sua recente rinnovata composizione. Insieme al Papa – fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede - erano presenti tutti i cardinali che vi prendono parte e il Segretario del Consiglio.
Papa Francesco martedì scorso ha rinnovato il Consiglio dei Cardinali che lo hanno coadiuvato nella stesura della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium che ha riformato la Curia Romana.
Consiglio dei Cardinali, Papa Francesco nomina i nuovi componenti
Nei giorni 5 e 6 dicembre si è svolta a Casa Santa Marta una sessione del Consiglio di Cardinali a cui hanno preso parte i Cardinali Pietro Parolin, Giuseppe Bertello, Óscar A. Rodríguez Maradiaga, S.D.B., Reinhard Marx, Seán Patrick O’Malley, O.F.M. Cap., Oswald Gracias e Fridolin Ambongo Besungu, O.F.M. Cap., e il Segretario del Consiglio, Monsignor Mellino. Il Papa ha partecipato a tutte le sessioni. Ne dà notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
Tra i temi di discussione della riunione online del Consiglio dei Cardinali, anche “alcuni aspetti organizzativi e tematici della prossima riunione di tutti i cardinali prevista per il 29 e 30 agosto”. Lo si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, che rende noto di un incontro online del Consiglio dei Cardinali, che si è tenuto tra le 16 e le 17 del 21 giugno.
Il 25 aprile 2022, alla presenza del Papa, è iniziata la 41ma sessione del Consiglio dei Cardinali, la prima dopo la pubblicazione della Predicate Evangelium.
Si sono conclusi nel pomeriggio i lavori del Consiglio dei Cardinali che coadiuvano il Papa nel processo di riforma della Curia Romana.
Nei giorni 13, 14 e 15 dicembre si è riunito a Casa Santa Marta il Consiglio dei Cardinali. La Sala Stampa della Sala Santa Sede fa sapere che erano presenti i Cardinali Pietro Parolin, Giuseppe Bertello, Oscar A. Rodriguez Maradiaga, Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley, Oswald Gracias e Fridolin Ambongo Besungu; insieme con loro era il Segretario del Consiglio, Monsignor Marco Mellino.
Papa Francesco ha presieduto in modalità on line il Consiglio dei Cardinali per la riforma della Curia Romana. La riunione si è svolta ieri pomeriggio.
"Nel pomeriggio di ieri si è svolto un incontro online del Consiglio dei Cardinali, alle ore 16.00.Collegati dai paesi di residenza erano le loro Eminenze i Cardinali Óscar A. RodríguezMaradiaga, S.D.B., Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley, O.F.M. Cap., Oswald Gracias e FridolinAmbongo Besungu, O.F.M. Cap., mentre dal Vaticano erano connessi l’Em.mo Cardinale GiuseppeBertello e il Segretario del Consiglio, S.E. Mons. Marco Mellino.
Proseguono on line gli incontri del Consiglio dei Cardinali che aiuto il Papa negli affari della Chiesa, a causa della situazione sanitaria.
Ancora un Consiglio dei cardinali on line oggi pomeriggio.
Stamane il Papa ha provveduto a confermare e integrare il Consiglio di Cardinali per aiutare il Santo Padre nel governo della Chiesa Universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica “Pastor Bonus” sulla Curia Romana.
“Nel pomeriggio di oggi, alle ore 16.00, ha avuto luogo un incontro del Consiglio dei Cardinali che, a causa della situazione sanitaria globale, si è svolto online.”
Si tiene online, nel pomeriggio del 13 ottobre, un “incontro” del Consiglio dei Cardinali. Non si tratta di una vera e propria riunione, ha spiegato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Ancora nulla di fatto per la riforma della Curia. Il Consiglio dei Cardinali termina oggi la sua 33esima riunione, e rimanda ad aprile la rilettura del testo della Praedicate Evangelium, la costituzione apostolica che dovrebbe definire competenze e compiti della nuova Curia targata Papa Francesco.
Papa Francesco ha terminato l’anno modificando le norme sul Decano del Collegio Cardinalizio: non più un incarico a vita, ma un incarico di cinque anni, rinnovabile per altri cinque. Ed è una decisione che, in fondo, è nello spirito della riforma della Curia. Perché la Curia riformata secondo la Praedicate Evangelium, se tutte le indiscrezioni saranno confermate, prevedrà che tutti gli incarichi potranno essere tenuti per cinque anni, rinnovabili di altri cinque.
Una Curia “al servizio del Papa e delle conferenze episcopali”, con più laici nei posti di comando: sono i due temi di cui si è discusso nella trentaduesima riunione del Consiglio dei Cardinali, che si è riunita dal 2 al 4 dicembre, e che si riunirà di nuovo a febbraio 2020.
Si è svolta dal 17 settembre a oggi la nuova riunione del Consiglio dei Cardinali che coadiuva Papa Francesco nella riforma della Curia Romana.