“Siete accomunati da un unico grande desiderio: la convivenza pacifica dei popoli, specialmente di quelli che abitano attorno al Mediterraneo. A questo desiderio state dando corpo e anima, con il vostro impegno e con numerosi progetti, sia nei territori sia a livello europeo, in dialogo con le Istituzioni ecclesiali e politiche. Vi ringrazio per quello che fate: siete una dimostrazione che il dialogo è possibile, che le differenze sono fonte di ricchezza e non motivo di contrapposizione, che l’altro è sempre un fratello e mai un estraneo o, peggio, un nemico”. Lo ha detto Papa Leone XIV, stamane, ricevendo in Vaticano i rappresentanti del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo.
Nello scorso aprile il progetto del ‘Consiglio dei Giovani del Mediterraneo’, istituito nel luglio dello scorso anno, ha trovato una sede nel seminario vescovile di Fiesole alla presenza di una delegazione dei 34 membri del Consiglio che rappresentano 19 Paesi diversi e le loro confessioni. Sostenuto dalla Cei, esso si propone di curare la dimensione spirituale, a rafforzare l’azione pastorale davanti alle sfide odierne e a costruire relazioni, come racconta il portale www.giovanimediterraneo.org , dove sono disponibili informazioni e notizie.
Una delegazione del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, fondati a seguito degli incontri del Mediterraneo di Firenze del 2022, ha fatto visita al Parlamento Europeo lo scorso 4 aprile.
Consiglio dei Giovani del Mediterraneo,