Per vedere le processioni in Polonia, basta scrivere: #Procesja (processione).
Lo storico Luigi Fiumi, personaggio di primo piano nel mondo archivistico e nella cultura italiana della seconda metà del XIX secolo, si riferiva al Duomo di Orvieto come un “Miracolo d'arte sorto per custodire un Miracolo di fede. Secondo un'antichissima tradizione, fu edificato “dal cuore religioso”, l'animo fermo di una piccola popolazione”.
Sarà una celebrazione sulle orme del Beato Paolo VI - che sarà canonizzato in ottobre - quella del Corpus Domini che Papa Francesco domenica presiederà a Ostia, sul litorale romano. Esattamente 50 anni fa Papa Paolo VI presiedette - era il 13 giugno 1968 - la celebrazione del Corpus Domini a Ostia.
Una spettacolare infiorata in piazza sarà il modo in cui Ostia accoglie Papa Francesco domenica prossima 3 giugno in occasione della celebrazione del Corpus Domini. L’infiorata sarà allestita sul piazzale antistante l'entrata del Mercato di via dell’Appagliatore, vicino alla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria.
L’Eucarestia. Uno dei più grandi misteri che, ogni giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità, la Chiesa Cattolica celebra con una processione chiamata appunto il “Corpus Domini”.
La Prefettura della Casa Pontificia conferma: Domenica 3 giugno, nella Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, alle ore 18.00, Papa Francesco celebrerà la Santa Messa nella piazza antistante la parrocchia di Santa Monica a Ostia.
La giornata di ieri in molte diocesi italiane è stata dedicata alla celebrazione del Corpus Domini, e in alcune ha assunto anche un tono particolare. Come a Campobasso dove l’arcivescvo Brgantini al rientro della processione dei “13 misteri” tipica della tradizione ha voluto riflettere proprio sul rapporto tra spiritualità e folklore.
È il giorno del Corpus Domini, e Papa Francesco stasera celebrerà la Messa in San Giovanni in Laterano, e poi presiederà la processione. Ma dopodomani sarà anche la Giornata Mondiale del Rifugiato, e il Papa che ha fatto dell’impegno per i migranti una cifra del Pontificato non può non ricordarlo. Sono questi i due temi dell’Angelus di Papa Francesco.
La festa che celebriamo oggi – del Corpo e del Sangue di Cristo – è nata nella Chiesa per tenere viva la fede nella presenza reale di Gesù nell’Eucarestia. Il Corpo e il Sangue di Cristo, dunque, non sono “cose sacre” ma sono il Signore stesso. Gesù l’afferma chiaramente nel Vangelo quando dice di se stesso: “Io sono il pane vivo”. Un pane che è capace di dare la vita eterna.
In diverse diocesi italiane ieri si è celebrata la Solennità del Corpus Domini che invece quest'anno a Roma si svolgerà domenica 18 giugno con la Messa solenne in Piazza San Giovanni presieduta da Papa Francesco a cui seguirà la processione eucaristica che attraverso via Merulana raggiungerà Santa Maria Maggiore.
Domenica 18 giugno è fissato alle ore 19 l’appuntamento per la celebrazione eucaristica del Corpus Domini, che sarà presieduta da Papa Francesco sul sagrato della basilica di San Giovani in Laterano. Al termine, come di consueto, si svolgerà la processione che, percorrendo via Merulana, raggiungerà il sagrato della basilica di Santa Maria Maggiore da dove il Papa impartirà la benedizione eucaristica.
Non ci sarà più il giovedì del Corpus Domini la processione del Papa da san Giovanni a Santa Maria Maggiore, ufficialmente per favorire la partecipazione dei fedeli, si farà do domenica e quest’anno in particolare sarà domenica 18 giugno secondo il calendario italiano.
Fare e spezzare sono i due verbi al centro della celebrazione eucaristica. Lo ha spiegato Papa Francesco nell'omelia pronunciata in occasione della Messa del Corpus Domini, celebrata come ogni anno sul Sagrato della Basilica di San Giovanni.
Attraverso l’Eucarestia Gesù ”assegna al pane una funzione che non è più quella di semplice nutrimento fisico, ma quella di rendere presente la sua Persona in mezzo alla comunità dei credenti”. E’ quanto ha spiegato il Papa nel corso della recita dell’Angelus, in occasione della domenica dedicata alla Festa del Corpus Domini.
Il Corpo e Sangue di Cristo sono il viatico donato ai discepoli e a noi. “Non finisce mai lo stupore della Chiesa davanti a questa realtà. Uno stupore che alimenta sempre la contemplazione, l’adorazione, la memoria”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’omelia della Messa celebrata sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano in occasione della Solennità del Corpus Domini.
In occasione della Solennità del Corpus Domini, come da tradizione, il Papa presiederà la Messa sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano. Il rito avrà inizio alle 19 di gioved 4 giugno.