“Unità nella diversità”. Rinaldo Marmara, storico, già presidente di Caritas Turchia, lo ripete continuamente, per spiegare il senso della sua ricerca. Una ricerca che guarda alle fonti negli Archivi Vaticani, da trascrivere, tradurre in turco, laddove non sono accessibili, e andare a ripercorrere le pieghe nella storia per cercare un ponte, un dialogo.
Era stato eletto patriarca armeno di Costantinopoli nel 2019, ma solo quest’anno, dopo uno stop forzato dovuto alle restrizioni della pandemia, Sahak II Mashalyan è potuto venire a Roma e ha potuto incontrare Papa Francesco. Un incontro “di cortesia”, ha raccontato ad ACI Stampa lo stesso patriarca. Il quale ha portato con sé a Roma una ventata di impegno ecumenico, e soprattutto un piccolo libro in inglese, Christianity (Cristianesimo).