Il volume “La città giusta – Scritti su esclusione e comunità”, che raccoglie gli scritti di don Luigi Di Liegro a cura di Pierciro Galeone e Alessandro Romelli e con una prefazione del cardinale Baldo Reina, è stato pubblicato qualche giorno fa, edito da Edizioni Lavoro. Promosso dalla Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro ETS, il libro racconta la visione di una “città giusta” per Don Liegro, Fondatore della Caritas di Roma che conosceva benissimo i disagi dei senza fissa dimora della Capitale. Abbiamo chiesto a Pierciro Galeone, Vice Presidente della Fondazione Internazionale Don Luigi di Liegro e Direttore dell’IFEL ( Istituto per la finanza e l’economia locale), di raccontarci nel dettaglio questo nuovo libro e di aiutarci a comprendere meglio questa visione di Don Luigi:
Il 12 ottobre 1997 saranno 28 anni senza Don Luigi di Liegro, primo direttore e fondatore della Caritas di Roma, "il prete degli ultimi". In questi giorni è avvenuto anche un evento particolare: la traslazione del corpo di don Luigi Di Liegro dal cimitero Verano di Roma alla basilica dei Santi XII Apostoli. Una cerimonia intima e sentita che ha voluto sottolineare, 28 anni dopo, la vita e l’impegno pastorale di Don Luigi. Il rito dell’accoglienza del feretro nella basilica del centro storico è stato guidato dal cardinale vicario Baldo Reina. Erano presenti, tra gli altri, il vescovo Renato Tarantelli Baccari, vicegerente della diocese, alcuni familiari e amici della Fondazione Don Luigi Di Liegro. Proprio a Luigina Di Liegro, nipote di Don Luigi e Segretaria della Fondazione Don Luigi di Liegro, abbiamo chiesto di raccontarci come la Fondazione continua il lavoro del primo direttore della Caritas di Roma.
Una vita dedicata alla difesa dell'essere umano. Questo si ricorda principalmente di don Luigi Di Liegro, nato nel 1928 e morto ad Ottobre 1997. Responsabile dell’Ufficio Pastorale del Vicariato di Roma, primo direttore della Caritas di Roma, ricordato come prete degli ultimi. Lui continua a vivere e rivivere nella sua Fondazione. La Fondazione Di Liegro si dedica a "sostenere le persone che affrontano problemi di salute mentale e le loro famiglie avendo a cuore la persona nella sua completa umanità". Come riporta anche il sito ufficiale, nella regione Lazio, nel 2020, il numero di assistiti medio nei Dipartimenti di Salute Mentale è stato di 10,6 ogni 1000 abitanti. Dunque c'è estremo bisogno di accompagnare "gli ultimi" in questo campo, proprio come voleva Don Luigi. Ne abbiamo parlato con Luigina di Liegro, segretario generale della Fondazione e nipote di Don Luigi.