Ultime Notizie: Iraq

Bambini a Mosul / Ora Pro Siria

Crisi siriana e irachena. Il Cardinale Parolin: “Servono dialogo e negoziato”

“Il Papa continuerà a ripetere i suoi appelli perché noi siamo convinti che solo se si sceglie la strada del dialogo e del negoziato si potrà arrivare a una soluzione pacifica e duratura”. Lo ha detto il Cardinale Pietro Parolin in occasione dell’apertura, all’Urbaniana, della riunione sulla crisi umanitaria irachena e siriana

 Bohumil Petrik/CNA

Iraq e Siria, il Dicastero per lo Sviluppo umano integrale convoca una riunione

Oltre 50 organismi di carità cattolici, rappresentanti degli episcopati locali e delle Istituzioni ecclesiali e Congregazioni religiose che operano in Siria, Iraq e nei Paesi limitrofi, i Nunzi Apostolici in Siria, Iraq, Libano e Turchia parteciperanno alla riunione convocata presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. I lavori si svolgeranno il 13 e 14 settembre. 

La squadra dei Roman Runners. I seminaristi devolveranno la loro attività per aiutare le comunità di Iraq e Siria, attraverso Aiuto alla Chiesa che Soffre / ACS

La corsa dei seminaristi USA per i cristiani di Iraq e Siria

Nei giorni scorsi dodici seminaristi che studiano a Roma nel Pontificio Collegio Nordamericano hanno lanciato un’iniziativa a sostegno dei cristiani di Iraq e Siria. Una staffetta che ha attraversato l’Italia – sono stati percorsi circa 250 chilometri – e ha raccolto fondi per i cristiani perseguitati in Medio Oriente. Sono giunte finora offerte per più di 11mila e 200 euro che saranno devoluti ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, per finanziare interventi nei due Paesi.  

Don Salar Boudagh, vicario generale della Diocesi caldea di Alqosh e membro del Comitato per la Ricostruzione di Ninive / ACS

ACS: In Iraq i cristiani stanno rientrando nelle loro case

Continua la ricostruzione nella Piana di Ninive e prosegue il Piano Marshall di Aiuto alla Chiesa che Soffre per sostenere i cristiani d’Iraq. A meno di un anno dall’apertura dei primi cantieri nei villaggi di Bartella, Karamless e Qaraqosh, l’8 maggio 2017, sono straordinari i risultati raggiunti.  

Vatican Media

Chiesa Caldea, dalla guerra in Iraq, al dramma della diaspora

Quando si dice Chiesa Caldea si pensa immediatamente all’ Iraq. Una Chiesa martire ormai da decenni per diverse ragioni storiche.

ACS

Profanata dall'ISIS, riconsacrata la chiesa di San Giorgio a Tellskuf

«Un messaggio di speranza e di vittoria. ISIS voleva cancellare la presenza cristiana e invece i jihadisti se sono andati, mentre noi siamo tornati». Con queste parole monsignor Bashar Matti Warda ha festeggiato la riconsacrazione della Chiesa di San Giorgio a Tellskuf, gravemente danneggiata e profanata da ISIS e ricostruita grazie ad un contributo di 100mila euro da parte di Aiuto alla Chiesa che Soffre.

Or / Aci Group

Il Papa: "In Iraq serve un processo di riconciliazione nazionale"

"Colgo l’occasione per salutare i fedeli dell’amata terra irachena, duramente provati, condividendo la speranza per le notizie recenti che parlano di una ripresa della vita e dell’attività in regioni e città finora sottoposte a dolorosa e violenta oppressione. Possa la misericordia di Dio lenire le ferite della guerra che piagano il cuore delle vostre comunità, affinché possano finalmente risollevarsi". Con queste parole il Papa ha salutato i partecipanti al Sinodo della Chiesa Caldea, ricevuti stamane in Vaticano.

ACS

ACS, ecco in cosa consiste “il Piano Marshall” per i cristiani in Iraq

Le persecuzioni dei cristiani, specialmente in Medio Oriente, rappresentano una grande prova…Ogni sforzo va sostenuto per favorire la permanenza di famiglie e comunità cristiane nelle loro terre di origine”. Così scrive Papa Francesco nella esortazione post-sinodale Amoris Laetitia. E Aiuto Alla Chiesa Che Soffre ha fatto proprie queste parole e ha dato loro vita in un progetto concreto: “Iraq, ritorno alle radici”.

Daniel Ibanez, ACI Group

Cardinale Parolin con ACS. Un grande progetto per far rifiorire la cristianità irachena

La conferenza internazionale di ACS a Roma “Iraq, ritorno alle origini” ha un grande progetto: far rifiorire la cristianità irachena. A sostenere e ad esporre la nobile iniziativa, presso Pontificia Università Lateranense di Roma, il Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin e il Presidente internazionale di ACS, il cardinale Mauro Piacenza.

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In mostra a Roma una collezione inedita di manoscritti iracheni antichi

La mostra “Grandes Heures des Manuscrits irakiens” offrirà l’opportunità di vedere la preziosa e secolare eredità che ci giunge da quella terra tanto provata che è l’Iraq. Il mio pensiero va soprattutto ai suoi figli e alle sue figlie che continuano a vivere e a testimoniare la fede in Cristo risorto, e si estende a quanti, in passato e ancora oggi, sono stati accolti nei paesi della diaspora”. Sono le parole dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali che il 9 giugno ha inaugurato a Roma una mostra speciale: Una collezione inedita di manoscritti iracheni antichi dal XIIIal XIX secolo tratti dall'archivio del convento domenicano di Mosul.

Una donna in un campo profughi in Iraq / ACS Italia

Salvare il cristianesimo in Iraq: la sfida a tre anni dalla presa di Mosul

"Dobbiamo conservare la speranza. È una enorme sfida, ma possiamo superarla grazie alla forza della nostra fede". Queste le parole dell’allora arcivescovo caldeo di Mosul, monsignor Emil Shimoun Nona, ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, pronunciate poche ore dopo la presa di Mosul da parte dello Stato Islamico, nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2014.  

Il patriarca Sako in visita ai campi rifugiati vicino Mosul, 3 aprile 2017 / Patriarcato Caldeo

Iraq, Cristiani e Musulmani insieme per la Pace

Una marcia di 140 chilometri, per chiedere la pace. Succede nel Nord dell’Iraq, dove il sabato prima della Domenica delle Palme i fedeli, sostenuti dal Patriarca caldeo Rafael Sako, sono partiti per compiere a piedi il percorso da Erbil ad Alqosh. Dal Kurdistan verso la piana di Ninive, quasi vicini alla zona di Mosul, dove ancora c’è battaglia. Per chiedere finalmente la pace nella loro terra e nel Medio Oriente.  

Elisa Harris, CNA

L’appello di Papa Francesco per la pace in Iraq

Papa Francesco al termine dell'udienza generale saluta una delegazione di sovraintendenze irachene presenti in Piazza San Pietro, con rappresentanti dei diversi gruppi religiosi e con il Cardinale Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Motivo del suo saluto è l’accorato appello per la pace in Iraq, affinché il paese “trovi nella riconciliazione e nell’armonia tra le sue diverse componenti etniche e religiose, la pace, l’unità e la prosperità".

Elise Harris, CNA

Papa Francesco riceve l’Ambasciatore dell’Iraq

Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza Omer Ahmed Karim Berziniji, Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle lettere credenziali.

AA

Il Patriarca Younan, alla presentazione di #StandTogether chiede aiuto per i cristiani

È sempre una bella esperienza parlare con Sua Beatitudine Ignace Youssef III Younan, Patriarca siro-cattolico di Antiochia

L'arcivescovo caldeo Warda durante un incontro alla Stampa Estera / CNA Archive

Warda: “Nell’Iraq liberato, chiese distrutte e fiducia da ricostruire”

Bashar Warda, arcivescovo caldeo di Erbil, ha dovuto gestire nella sua terra l’arrivo improvviso di migliai di rifugiati dalla piana di Ninive. E oggi, quando i villaggi cristiani sono stati liberati e anche la zona Est di Mosul è stata ripresa, può dire con forza: “Se ci sono ancora i cristiani in Iraq, è grazie alla solidarietà che abbiamo ricevuto”. Ma può anche osservare: “Nelle chiese semidistrutte delle zone liberate, possiamo vedere l’odio contro il cristianesimo”.Bashir Warda, arcivescovo caldeo di Erbil, ha dovuto gestire nella sua terra l’arrivo improvviso di migliai di rifugiati dalla piana di Ninive. E oggi, quando i villaggi cristiani sono stati liberati e anche la zona Est di Mosul è stata ripresa, può dire con forza: “Se ci sono ancora i cristiani in Iraq, è grazie alla solidarietà che abbiamo ricevuto”. Ma può anche osservare: “Nelle chiese semidistrutte delle zone liberate, possiamo vedere l’odio contro il cristianesimo”.  

Padre Joseph con i manoscritti recuperati a Mar Benham / www.ankawa.com

Iraq, monastero Mar Benham: i manoscritti non sono perduti

Aveva nascosto i manoscritti in un corridoio, nei sotterranei del monastero martire di Mar Benham. E lì li ha ritrovati, dopo la liberazione. Padre Joseph, uno dei frati dello storico monastero occupato e distrutto dalle forze dell’auto-proclamato Stato Islamico, ha così potuto recuperare uno straordinario patrimonio culturale.  

ACS

A Mosul i cristiani hanno timore di tornare ai loro villaggi

“Non è chiaro” chi si prenderà cura dei cristiani nei villaggi liberati, e per questo loro si sentono “traditi” dal governo.

La campagna di Natale di ACS Italia / ACS Italia

ACS, tre progetti per Siria e Iraq

“Mentre giriamo per le nostre città alla ricerca dei regali natalizi abbiamo l’opportunità di pensare anche a chi manca veramente di tutto. Rinunciare a qualcosa del nostro superfluo può rappresentare un’autentica speranza per le comunità cristiane mediorientali.”. Così Alessandro Monteduro, Direttore di ACS-Italia, presenta i tre progetti che la Fondazione pontificia ha scelto fra tanti per affidarli alla generosità dei benefattori italiani.

Bambini rifugiati a Duhok, Iraq / Daniel Ibanez / ACI Group

Profughi iracheni, dalla CEI più d 2 milioni di euro

Un tetto sicuro per le famiglie irachene. La Conferenza Episcopale Italiana ha destinato 2 milioni e 200 mila euro dei fondi dell’Otto per Mille. I fondi sono destinati a permettere alle famiglie rifugiate di pagare l’affitto per tutto il 2017.