Ultime Notizie: Lampedusa

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Papa Francesco, 10 anni dalla visita a Lampedusa. “Dio scuota le coscienze”

Papa Francesco invia una Lettera all’ Arcivescovo di Agrigento, S. E. Mons. Alessandro Damiano, in occasione della celebrazione a ricordo del 10° anniversario della Sua visita a Lampedusa. “Sono trascorsi dieci anni dal viaggio che ho voluto compiere nella comunità lampedusana per manifestare il mio sostegno e la paterna vicinanza a chi dopo penose peripezie, in balìa del mare, è approdato sulle vostre coste. Il consumarsi di sciagure così disumane deve assolutamente scuotere le coscienze”, dice subito il Papa nell’incipit del Messaggio.

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3 ottobre 2013, la strage di Lampedusa per ricordare anche i 16 mila salvati dal CISOM

Sono passati otto anni dalla “strage di Lampedusa” e dalla preghiera di Papa Francesco sul mare che è diventato un cimitero. “Ma la strage silenziosa dei migranti nel Mediterraneo continua, uomini senza scrupoli spingono persone disperate a salire su imbarcazioni fatiscenti, in condizioni inumane, in cerca di un futuro, con il loro bagaglio di sogni e di speranze, per poi abbandonarle in balia delle onde e del loro destino”.  

CISOM

CISOM, ogni giorno in mare perché la vita merita speranza e umanità

Domenica 20 giugno si è celebrata la giornata del rifugiato, per la settantesima volta. Il Corpo italiano di soccorso dell’ Ordine di Malta, 

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Lampedusa, sette anni dopo. Il Papa: "Riconosciamo il Signore nel volto degli stranieri"

Sette anni dopo la visita a Lampedusa, Papa Francesco celebra l'8 luglio 2020 una Messa nella cappella di Casa Santa Marta, alla quale partecipa solo il personale della sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, "vista la situazione sanitaria".

Arcidiocesi di Palermo

Lampedusa, Lorefice: "Cristo ci dice di non chiuderci"

“La luce di Cristo dilata il tuo cuore. Il nostro cuore. La luce di Dio, accolta, dilata il cuore. Il Figlio di Maria dice a questa nostra umanità: non fuggire. Non chiuderti. Non voltare le spalle. Non alzare i muri. Chi viene dal mare è la ricchezza delle genti. È ricchezza perché arrivano figli d’uomo e dunque figli di Dio. Figli amati da Dio. Destinati alla luce e alla vita da Dio. Le genti che arrivano dal mare sono portatori di ricchezza. Sul loro volto è la ricchezza del volto di persona, sono corpi umani, storie, sentimenti, portano attese, hanno sentimenti, desideri, ricercano felicità, libertà, pienezza di vita”. Lo ha detto Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, durante la sua visita sull'isola di Lampedusa. 

Papa Francesco durante la Messa per i migranti del 2018 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco, messa per i Migranti: “Il mio pensiero va agli ultimi”

Il pensiero di Papa Francesco è “agli ultimi che ogni giorno gridano al Signore, chiedendo di essere liberati dai mali che li affliggono”, ultimi che “sfidano le onde di un mare impietoso” e “lasciati in campi di accoglienza troppo lunga per essere chiamata temporanea”, ultimi “che Gesù ci chiede di amare e rialzare”.  

Vatican Media

L' 8 luglio la messa del Papa per i migranti in ricordo della visita a Lampedusa

Come ogni anno in occasione del VI anniversario della visita a Lampedusa, lunedì 8 luglio, il Santo Padre Francesco celebrerà una Messa per i Migranti, alle ore 11, nella Basilica di San Pietro. Parteciperanno alla celebrazione circa 250 persone tra migranti, rifugiati e quanti si sono impegnati per salvare la loro vita

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Migranti, il Papa: "Solidarietà unica risposta sensata"

“Quanti poveri oggi sono calpestati! Quanti piccoli vengono sterminati! Sono tutti vittime di quella cultura dello scarto che più volte è stata denunciata. E tra questi non posso non annoverare i migranti e i rifugiati, che continuano a bussare alle porte delle Nazioni che godono di maggiore benessere”. E’ il grido del Papa, oggi, nell’omelia pronunciata in occasione della Messa celebrata all’altare della Cattedra nella Basilica Vaticana per i migranti, nel quinto anniversario della visita a Lampedusa.

ACS Italia

ACS: la Bibbia in arabo, inglese e francese a Lampedusa pensando ai minori

Sempre più migranti cristiani sbarcano sulle nostre coste, innanzitutto a Lampedusa, spinti dalla guerra, dalla miseria e in molti casi dalla persecuzione. Un viaggio che può durare giorni, mesi o perfino anni e che spesso li obbliga a separarsi anche dagli oggetti più cari. Eppure non è raro che i cristiani scelgano di portare con loro delle bibbie: simboli, spesso ritrovati sui barconi dai soccorritori, di una fede che rappresenta il primo e unico conforto.  

SMOM- Dino Vitullo

Storie di donne del CISOM in mare per le donne sui gommoni

Il dramma delle migliaia di immigrati che tentano con ogni mezzo di lasciare le loro case e di arrivare in Europa va affrontato per prima cosa dal punti vista umano. E in particolare per le donne, molte incinte, altre con i figli in braccio. E sono proprio le donne in prima linea in molte situazioni.

pd

Lacrime di sale: Lampedusa e i migranti raccontati dal medico Pietro Bartolo

Ormai i profughi che ogni giorno solcano il mar Mediterraneo per arrivare in Europa è difficile contarli, anche se chi abita a Lampedusa non perde la speranza di poter salvare tutti, come ci ha raccontato Pietro Bartolo, protagonista del film documentario ‘Fuocoammare’, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino, e responsabile del presidio sanitario e del poliambulatorio di Lampedusa dell'ASP di Palermo.  

Aid to the Church in Need

Migrantes ricorda la strage di Lampedusa

Tre anni fa, a poche miglia da Lampedusa, un barcone carico di migranti naufragò uccidendo 366 persone.

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Migrantes Italia e Francia: dichiarazione comune dopo l'incontro a Lampedusa

Un incontro dove si sono simbolicamente avvicinate due città, separate da quasi 3000km, ma unite da sfide simili: Calais e Lampedusa. L’appuntamento tra le due città, note per il loro protagonismo nella storia migratoria recente, è diventato una occasione per ricordare che l'attuale crisi migratoria non è un affare di pochi, ma riguarda tutti e l'Unione Europea in prima persona. E’ accaduto dal 21 al 23 settembre 2016, dove si sono radunati nell'isola di Lampedusa Mons. Jean Paul Jaeger, Vescovo della diocesi di Arras (diocesi francese, dove si trova Calais), il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento e il Vescovo Mons. Guerino Di Tora della Fondazione Migrantes della Cei.

www.aciprensa.com

Lampedusa, il Museo dedicato ai migranti, alla fiducia e al dialogo

Lampedusa si trasforma nel più grande museo del Mediterraneo nel nome del dialogo fra i popoli. E’ il “Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo”, inaugurato il 3 giugno nell’isola siciliana. Un museo per riflettere sul dramma di coloro che si mettono in mare, e rischiano la vita, per raggiungere l’Europa.

Marco Mancini Acistampa

Lampedusa, sabato l'apertura della Porta Santa

Il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, si recherà nel fine settimana a Lampedusa per tre eventi giubilari. Sabato 16 gennaio, nel pomeriggio, il porporato presiederà la celebrazione dei Vespri e aprirà la Porta Santa nel Santuario della Madonna di Porto Salvo. Domenica – nella ricorrenza della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato – si svolgerà una preghiera  dedicata al tema “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia”. Alle 11 il Cardinale Montenegro presiederà nella parrocchia San Gerlando la celebrazione eucaristica.

Marco Mancini - Aci Stampa

Nicolini: "Non voglio che Lampedusa sia il cimitero del Mediterraneo"

Al meeting dei Sindaci, riuniti nei giorni scorsi in Vaticano, per parlare della lotta alle nuove forme di schiavitù ha partecipato anche Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa. L’Isola del Mediterraneo in prima linea sul fronte dell’accoglienza ai migranti. Il suo racconto in questa intervista rilasciata ad Aci Stampa.

Cardinal  Francesco Montenegro 
CNA/ Bohumil Petrik  /

Cardinal Montenegro: "Lampedusa è il mondo"

Lampedusa come isola delle contraddizioni, Lampedusa come “il mondo.” Il Cardinal Francesco Montenegro, presidente della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, parla al Consiglio d’Europa di Strasburgo, alla 28esima sessione del Congresso dei poteri locali e regionali, che ha come tema quello delle migrazioni e dell’inclusione sociale. E lì, nel cuore dell’Europa, porta il suo sguardo da vescovo di Agrigento, il territorio che comprende Lampedusa. Lo sguardo della periferia che chiede all’Europa una nuova politica per le migrazioni. Una politica che crei un futuro più sicuro per i migranti, un problema da affrontare con maggiore sussidiarietà, con il contributo di ogni parte della società fino a quello delle autorità.