Il legame particolare che ha unito Giovanni Paolo II e San Pietro alla Ienca è anche il legame particolare che porta il Cardinale Stanislaw Dziwisz, quasi 40 anni segretario del Papa polacco, a tornare alla Ienca ogni volta che può per ricordarlo. E sarà proprio il Cardinale Dziwisz, il prossimo 3 agosto, ad essere nel primo santuario dedicato a San Giovanni Paolo II, uno speciale santuario sub umbra Petri nel cuore del Gran Sasso, per ritirare il XXIV premio “La Stele della Ienca”, attribuito quest’anno alla Santa Sede.
Ogni anno nel paesino di San Pietro della Ienca (L’Aquila) si svolge la festa dedicata a Giovanni Paolo II organizzata dall’Associazione Culturale “San Pietro della Ienca”. L’Associazione nata nel 1999 con lo scopo di migliorare ed incrementare le attività di promozione culturale e turistica del territorio organizza eventi come “Il Giardino Letterario” e “Ci vediamo alla Ienca”. La festa si svolge dal 2001 e quest’anno è giunta alla XXII edizione. Il punto cruciale della festa è l’assegnazione del premio “La Stele della Ienca”, ossia di un riconoscimento per meriti culturali, artistici, religiosi e sociali, costituito da una riproduzione in bronzo della stele in pietra eretta in questo luogo nel 1999 per ricordare le numerose visite private di Giovanni Paolo II.
Un ponte tra la Città dell’Aquila e la Città di Cracovia. Un ponte di giovani. La XV edizione del Premio Internazionale “La stele della Ienca” è andata infatti ai giovani di Cracovia. La premiazione avverrà il 7 agosto, nel ricordo di Susanna Rufi, la giovane partecipante alla Gmg deceduta a causa della meningite. La cornice sarà il borgo di San Pietro della Ienca, a due passi dall’Aquila, tra le montagne abruzzesi.