Città del Vaticano. E’ una città dentro la città. Il più piccolo Stato del pianeta. L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, la Città del Vaticano veniva riconosciuta come Stato indipendente sotto la sovranità del Papa. Una superficie di 44km quadrati e 850 abitanti. Ma c’è praticamente ogni cosa di cui si possa aver bisogno: negozi, eliporto, farmacia e posta compresi. Iniziamo un viaggio che ci porterà a visitare la Città su cui governa Papa Francesco.
Se c’è una Chiesa greco-cattolica, di rito bizantino, ma fedele a Roma, lo si deve a lui. È per questo che San Giosafat è sepolto in Vaticano. Ed è per questo che, il prossimo 25 giugno, i fedeli greco cattolici sono attesi numerosi per un pellegrinaggio che lo celebrerà.
Un comunicato dell’Elemosineria Apostolica fa sapere che “negli ultimi mesi le prime famiglie accolte ed ospitate nei tre appartamenti del Vaticano, dopo essere state aiutate a trovare i mezzi per essere indipendenti, hanno lasciato gli appartamenti ad altri tre nuclei familiari: due famiglie di religione cristiana ed una di religione musulmana, per un totale di tredici persone”.
L'8 marzo, Giornata internazionale della donna, si svolge presso la Casina Pio IV, nel cuore del Vaticano, l'evento di narrazione femminile “Voices of Faith”. L'evento mette in luce gli importanti contributi che le donne di fede hanno dato e continuano a dare all'opera di costruzione della pace e della riconciliazione.
Un “crimine contro l’umanità”, che si approfitta di persone disperate: è netta la dichiarazione finale del summit della Pontificia Accademia delle Scienze che si è tenuto in Vaticano il 7 e l’8 ottobre. Una dichiarazione finale che si conclude con 11 punti, alle nazioni, alle organizzazioni internazionali, ai governi e a tutti di affrontare seriamente il problema.
Come è il Vaticano di notte? Lo racconta un documentario, in prima serata su Rai 1 il 27 dicembre prossimo, nato dalla collaborazione tra la RAI e il Centro Televisivo Vaticano. Il documentario presenta - spiega un comunicato stampa diffuso dalla Sala Stampa vaticana - "uno scrigno di tesori d’arte, religione e cultura che si schiude per offrire agli spettatori di Rai1 un percorso intimo e spettacolare al tempo stesso".
Anche lo Stato della Città del Vaticano, seppur di limitata estensione territoriale, produce i suoi rifiuti e già da alcuni anni si sta promuovendo la raccolta differenziata nei vari Uffici e presso le abitazioni dei residenti. Nasce così l’isola ecologica, la nuova area ecologica ubicata all’interno del Vaticano, operativa e funzionante presso la Torre San Giovanni.
L’inaugurazione del Presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale in piazza San Pietro avrà luogo il prossimo 9 dicembre. A darne la notizia è un comunicato ufficiale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Ormai se l’aspettano un po’ tutti in Vaticano. A fine ottobre arriva la lotteria per raccogliere fondi per le opere di carità del Papa.
No a nuovi casi di malattia di Hansen, no ad ogni stigma della malattia, no ad ogni legge discriminante. Queste, in sintesi, le Conclusioni e Raccomandazioni del Convegno Internazionale sulla Lebbra dal titolo “Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen rispettosa della loro dignità.
Un happening come sempre l’incontro delle Scholas Occurrentes in Vaticano con il Papa. Testimonianze, canti, doni, premiazioni di vip che si dedicano alla beneficienza e soprattutto trenta ragazzi collegati da diverse parti del mondo che hanno parlato con il Papa via web.
È una commissione sulle attività sanitarie legata alla Segreteria di Stato vaticana, che si propone di “contribuire alla più efficace gestione delle attività e della conservazione dei beni mantenendo e promuovendo il carisma dei fondatori”, quella che Papa Francesco ha istituito con un rescritto del 7 dicembre 2015. In pratica, è una commissione che fungerà da controllo e vigilanza su come le strutture sanitarie gestite dalle Congregazioni religiose gestiscono denaro e beni.
L’occasione è il cinquantesimo anniversario di “Gravissimum educationis”, la Dichiarazione del Concilio Vaticano II sull’educazione cristiana, ed il venticinquesimo di “Ex corde Ecclesiae”, la Costituzione Apostolica sulle università cattoliche. Ma alla base del Convegno internazionale che si apre oggi in Vaticano, sul tema “Educare oggi e domani”, c’è un’indicazione di Benedetto XVI, “nata durante l’Assemblea Plenaria dei Cardinali e Vescovi della Congregazione per l’Educazione Cattolica, riunitasi nel gennaio 2011, nella quale si è discusso sulle future linee di azione del Dicastero”, come ha spiegato il Segretario dello stesso organismo, il vescovo Vincenzo Zami.
Centosettantamila migranti salvati in mare, 39 mila dalla Guardia Costiera italiana che con poco meno di 100 persone a Lampedusa riesce a fronteggiare una emergenza che non cessa a diminuire. Il 17 febbraio scorso il Papa ha ricevuto i rappresentanti della Guardia Costiera a Santa Marta: “mi sento davvero piccolo di fronte al lavoro che fate rischiando la vita” ha detto Francesco. Anche da questo rapporto speciale con i Pontefici nasce una iniziativa filatelica che unisce Santa Sede e Guardia Costiere che in questo 2015 compie 150 di vita. Un folder del servizio filatelico vaticano unisce in una busta il francobollo emesso per la visita del Papa a Lampedusa e un chiudilettera della Guardia costiera. L’immagine di due mani protese verso il mare è di una artista di Mazzara del Vallo, Monica Pizzo
Giornata tranquilla in Vaticano eccetto che per la serie di nomine pubblicate nel bollettino di mezzogiorno. Il primo cambiamento significativo è quello alla guida della Congregazione della Educazione cattolica. Raggiunti i limiti di età il cardinale Zenon Grocholewski, polacco per quattordici anni prefetto, lascia il posto a Giuseppe Versaldi fino ad oggi presidente della Prefettura degli affari economici. Che la Prefettura fosse in smobilitazione era evidente da quando il Papa ha deciso di far nascere la Segreteria per l’ Economia. Alla fine i compiti erano gli stessi e sembrava a molti che Francesco volesse in qualche modo mettere all’angolo la squadra di cardinali legati al’ ex segretario di Stato Tarcisio Bertone.
Le chiamano “arti minori”, ma di piccolo c’è solo la dimensione. Oreficeria e argenteria hanno donato al mondo capolavori assoluti grazie ad artisti rinomatissimi. Basta pensare a Benvenuto Cellini o Nicola da Guardiagrele. Opere che troppo spesso rimangono negli armadi delle sagrestie, esposti solo per le feste patronali. Sculture preziose, come ricorda il titolo della mostra che i Musei Vaticani e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio hanno allestito nel Braccio di Carlo Magno e che sarà visibile fino al 30 giugno 2015.
“E’ costante la sollecitudine di Papa Francesco per la situazione delle famiglie cristiane e di altri gruppi vittime dell’espulsione dalle proprie case e dai propri villaggi, in particolare nella città di Mosul e nella piana di Ninive, molte delle quali si erano rifugiate nella regione autonoma del Kurdistan iracheno”. Lo afferma il Vaticano in una nota pubblicata oggi.
Willy lo conoscevano tutti a Borghi. Il quartiere che abbraccia Piazza San Pietro a destra della Basilica è un po’ un paese. Insieme ai monsignori, alle suore e ai cardinali ci sono i clochard. Li vedi la mattina a messa nella parrocchia di Sant’ Anna, appena dentro le mura vaticane. Willy era uno di loro. Con il suo aspetto ascetico, la croce sul petto e il carrello della spesa trasformato in valigia con tutte le sue cose. Partecipava a due messe la mattina e, come diceva sempre “la mia medicina è la Comunione” per cui non si curava molto.
L’edizione numero 41 degli esercizi spirituali di Quaresima della Curia romana ha come tema “Servitori e profeti del Dio vivente”. E Padre Bruno Secondin, il padre carmelitano chiamato a predicarli, si unisce ad una schiera di illustri predecessori. Prima di lui, padri gesuiti, predicatori di grande fama, ma anche cardinali futuri Papi come Karol Wojtyla e Joseph Ratzinger.