Ognuno di noi “è un germoglio di quella radice che deve crescere, crescere con la forza dello Spirito Santo, fino alla pienezza dello Spirito Santo in noi. E quale sarebbe il compito del cristiano? Semplicemente custodire il germoglio che cresce in noi, custodire la crescita, custodire lo Spirito”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della Messa mattutina a Santa Marta.
E’ stata inaugurata ieri sera nel centro storico di Pavia “Casa Laurenti”, una nuova struttura che verrà gestita dalla Caritas diocesana.
A partire da oggi, dovrebbe cominciare a funzionare il tavolo di lavoro che si propone di unire in un “collegamento” tutte le confessioni cristiane in Italia.
Si terrà venerdì 8 dicembre l'accensione e la benedizione dell'albero di Natale e del Presepe nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco d'Assisi dedicati ai missionari morti in odio alla fede e i sacerdoti che operano in condizioni precarie e di estrema povertà. Per l'occasione verrà installato un presepe “speciale” per ricordare uomini e donne uccisi per motivi religiosi. L'albero di 15 metri, offerto dalla Regione Liguria che quest'anno ha donato l'olio per l'accensione della lampada di San Francesco, è arrivato oggi ad Assisi e proviene dalla val d’Aveto.
"Aleppo riprende vita, ma dipendiamo ancora dal vostro aiuto. Vi prego sostenete i cristiani, i pochi rimasti, così che possano continuare a vivere in Siria".
Cade oggi il 54/mo anniversario della promulgazione della costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium sulla liturgia, la prima delle 4 costituzioni frutto del Concilio Vaticano II. Il testo ha dato il via alla riforma liturgica attuata al termine dei lavori conciliari.
Si è conclusa l’altra settimana a Roma l’VIII edizione dell’International Catholic Film Festival Mirabile Dictu, con la cerimonia di premiazione presso Palazzo Taverna. Il Premio per il miglior film è andato a “Ignacio de Loyola: Soldier, Sinner, Saint di Paolo Dy”.
“Non siamo immersi nel caso, né trascinati da una serie di eventi disordinati, ma, al contrario, la nostra vita e la nostra presenza nel mondo sono frutto di una vocazione divina”. Lo scrive Papa Francesco nel Messaggio per la 55ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.
Il prossimo 8 dicembre i The Sun – la christian rock band più amata dai giovani di oggi, - escono con un nuovo disco dal titolo “20” che raccoglie i successi dei primi 20 anni di carriera, più una serie di inediti. I The Sun si sono esibiti per Papa Francesco (in varie occasioni come Rio, Cracovia, Assisi...) hanno conosciuto Papa Benedetto (Bresso, incontro mondiale delle famiglie nel 2012)e hanno collaborato con il Pontificio Consiglio della Cultura.
Il viaggio rimarrà certo nel flusso mediatico per l’incontro del Papa con i rappresentanti dei Rohingya, ma per il mondo cattolico, per le piccole comunità di Myanmar e Bangladesh la visita del Papa è stata certamente un evento significativo.
E’ iniziato il cammino dell’Avvento che culminerà con il Natale. Papa Francesco commenta la prima Domenica di Avvento durante l’Angelus odierno in Piazza San Pietro: “L’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo”.
Iniziamo oggi il tempo di Avvento. Con l’inizio di questo nuovo Anno Liturgico la Chiesa desidera riaccendere nei suoi figli il desiderio dell’attesa, rianimare la speranza e prepararli a celebrare degnamente la “venuta dolcissima - così scrive un monaco del Medio Evo – nella quale il Figlio di Dio, il più affascinante degli uomini, colui che era desiderato da tutte le genti, manifestò la sua presenza visibile nella carne, una presenza a lungo aspettata e ardentemente bramata da tutti i padri”.
Papa Francesco è arrivato a Roma di rientro dal suo viaggio in Myanmar e Bangladesh circa alle 21.35 di sabato sera.
Quali le frontiere della diplomazia pontificia in Asia dopo il viaggio di Papa Francesco in Myanmar e Bangladesh? Chiamata a dirimere situazioni complesse, la diplomazia del Papa ha agito da ponte, calibrando i discorsi del Papa alle autorità in modo da creare quella cultura dell’incontro che Papa Francesco predica sempre. Uno sguardo speciale, ovviamente, sulle migrazioni, cui Papa Francesco ha dedicato anche il tema della Giornata Mondiale della Pace. E alle migrazioni è stato dedicato un intervento e un evento della Santa Sede a Ginevra durante quest’ultima settimana.
Il 24 maggio 2014 il cardinale Angelo Amato - Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi - proclamava, per esplicito riconoscimento della Chiesa, beato il padre Mario Vergara ed il catechista Isidoro Ngei Ko Lat .
E’ terminato il 21/mo Viaggio Apostolico di Papa Francesco. L’aereo con a bordo il Pontefice è decollato poco fa dal Bangladesh alla volta di Roma. L’atterraggio è previsto per questa sera, intorno alle 23.
E’ l’incontro con i giovani a concludere la settimana di viaggio di Papa Francesco in Myanmar e Bangladesh. Giovani cattolici in uno stato islamico, giovani che devono contrastare violenza e il terrorismo con il loro esempio. In 7000 accolgono il Papa al Notre Dame College di Dhaka nel campo sportivo.
E’ iniziato sotto la pioggia battente, giovedì mattina, da Assisi, il pellegrinaggio a piedi verso Gubbio del vescovo eletto mons. Luciano Paolucci Bedini. Un cammino di preparazione all’ordinazione episcopale e all’inizio del suo ministero pastorale come sessantesimo successore del patrono eugubino, sant’Ubaldo.
Sollecitudine, compassione e gioia sono le tre parole, le tre linee guida che Papa Francesco fornisce a sacerdoti e religiosi del Bangladesh. Tre parole che scaturiscono direttamente da una meditazione sul Rosario, cui la Chiesa in cui avviene il penultimo incontro del viaggio nel Papa nel Paese è dedicata.
L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, indice il Sinodo minore “Chiesa delle genti, responsabilità e prospettive. Linee diocesane per la pastorale”. “Il percorso avviato dall’Arcivescovo – si legge sul sito della Chiesa di Milano - nasce dall’esigenza di aggiornare l’azione pastorale alla luce dei cambiamenti sociali prodotti all’interno delle stesse parrocchie della vasta Diocesi ambrosiana dai flussi migratori”.