Lo Spirito Santo. E’ Lui il “dono pasquale per eccellenza”. Lo Spirito Creatore, che “realizza sempre cose nuove”. Papa Francesco, nell’omelia per la Santa Messa di Pentecoste in Piazza San Pietro, contrassegna così il protagonista della giornata di oggi: lo Spirito Santo Paraclito, che “fa dei discepoli un popolo nuovo e crea nei discepoli un cuore nuovo”.
Lo Spirito Santo si manifesta con il fuoco ed il vento. Il fuoco nella Sacra Scrittura è immagine dell’amore che penetra tutto; il fuoco, poi, purifica, riscalda, illumina. Questa ultima caratteristica serve a Gesù per spiegare ai suoi discepoli, e quindi anche a noi, che lo Spirito Santo ha la missione di fare chiarezza sulla persona di Gesù: “Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera…Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà” (Gv. 16.13-14). E’ lo Spirito Santo, dunque, che porta alla comprensione piena della verità insegnata da Cristo e ci fa riconoscere la sua vera identità.
Insolito vedere Papa Francesco cantare con forza, vivacità ed entusiasmo. Capita in un pomeriggio di sole al Circo Massimo, canti, testimonianze e una predica di Padre Cantalamessa che inneggia ad un ecumenismo di fatto basato sulla carità mettendo da parte le questioni dottrinali che certo, dice il frate, ancora dividono.
"Le Famiglie francescane dell’Umbria riunite nel quinto centenario della bolla ‘Ite vos’, vogliono fraternamente dialogare e confrontarsi sulla comunione fraterna e sull’evangelizzazione nella terra umbra, a servizio della Chiesa locale e universale”. Con queste parole il Cardinale Bassetti, Presidente CEI, ha introdotto la liturgia di inizio del Capitolo generalissimo, che tutti i francescani dell’Umbria celebrano a Foligno per cinque giorni nel mese di giugno.
“La notizia del furto di una reliquia di san Giovanni Bosco dal Tempio di Castelnuovo è di quelle che non si vorrebbero mai sentire. Perché ci fa pensare a una profonda miseria morale, quella di chi sottrae un segno che è stato lasciato e conservato per la devozione e la fede di tutti”. Sono le parole di sdegno e sgomento dell’Arcivescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, appena saputo del furto dell’urna contenente il cervello di San Giovanni Bosco.
Non solo un festival ma una scelta, come quella di spostare la sede da Lucca ad Ascoli Piceno. I Teatri del Sacro alla quinta edizione arriva nelle Marche provate dal terremoto dal 5 all’11 giugno Ascoli Piceno è protagonista come città che, nella sua luminosa veste in travertino bianco, si presenta come un vero gioiello segreto di arte e cultura, custode di beni artistici e architettonici di primissima importanza e di una memoria del sacro antica e silenziosa, che ancora risuona nel fitto intrico delle sue ‘rue’ medievali e delle sue meravigliose piazze.
“Chiederò a tutta la Chiesa di dedicare il mese di ottobre dell’anno 2019 ad un tempo straordinario di preghiera e riflessione sulla missio ad gentes. Perché in quell’anno celebreremo il centenario della Lettera Apostolica “Maximum illud”, del Papa Benedetto XV”. E’ questa la novità e la conferma che Papa Francesco annuncia ai partecipanti all’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie, ricevuti oggi in Udienza presso la Sala Clementina.
Sono quasi 400 i bambini delle zone terremotate del Centro Italia che sono arrivati in Vaticano per incontrare Papa Francesco. Fanno parte del “Treno dei Bambini”, l’evento organizzato in collaborazione dal Cortile dei Gentili, emanazione del Pontificio Consiglio della Cultura, e dalle Ferrovie dello Stato. Tanti i passeggeri speciali a bordo del Freccia Rossa 1000, che oggi ha collegato i piccoli dalle zone del terremoto al Vaticano.
Il tema centrale dell’Assemblea generale della Cei, svoltasi la settimana scorsa, è stato quello del prossimo Sinodo dei vescovi sui giovani dell’ottobre 2018. Un tema che sta molto a cuore alla Chiesa che ha bisogno dei giovani.
E’ stato presentato martedì scorso presso la Fondazione Ambrosianeum di Milano il libro I verbi di Dio - Edizioni Terra Santa - ultimo inedito da Gerusalemme del cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002.
Non era solo un regime ateo, era piuttosto un regime anti-teista quello che per cinquanta anni ha colpito l’Albania. Eppure, la fede è rimasta. E oggi, nonostante i problemi finanziari e la mancanza di sacerdoti, la Chiesa è un punto di riferimento imprescindibile per la società. È questo il ritratto della Chiesa di Albania che i vescovi del Paese hanno portato nell’incontro con Papa Francesco per la loro visita ad limina.
Arriva alla fine di una breve udienza privata l’invito del presidente lettone a Papa Francesco perché visiti la Lettonia.
Questo Messaggio serve “per promuovere cordiali relazioni tra vicini e amici cristiani e musulmani, offrendo riflessioni su sfide attuali e urgenti” Così il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso spiega il senso del Messaggio inviato a tutti i musulmani in occasione del mese di Ramadan.
Il Papa ai giovani Cavalieri di Comunione e Liberazione.
L'omelia di oggi del Papa durante la Messa mattutina a Santa Marta si concentra sul dialogo tra Gesù e Pietro “il più peccatore degli apostoli”.
Ogni anno a Roma, grazie all'attività su strada dell'associazione Medicina Solidale, vengono assistite gratuitamente oltre 16 mila persone in stato di disagio economico.
"Perché non hai chiuso la chiesa come ti abbiamo chiesto?” “Perché non posso chiudere la casa di Dio”. Sono queste le ultime parole di padre Ragheed Ganni, sacerdote cattolico caldeo, che dieci anni fa fu ucciso insieme ai tre suddiaconi Basman Yousef Daud, Wahid Hanna Isho, Gassan Isam Bidawed. Prima di morire, un cenno alla moglie di quest’ultimo, già staccata dal gruppo dei quattro, perché si mettesse in salvo.
Compie 64 anni la Madonnina che da Monte Mario domina sulla città eterna. La statua alta 9 metri che poggia su un piedistallo alto 18 metri, è uno dei simboli della storia recente di Roma. Compimento di un voto popolare promosso dagli Orionini e incoraggiato da Pio XII, per il quale si raccolsero oltre un milione di firme.
“La novità di quanto viene offerto dal magistero di Papa Francesco, è soprattutto nello sguardo con cui egli si rivolge verso la realtà a partire dal Vangelo. Il Papa non vuole inventare una nuova dottrina, ma invita costantemente a quell’atteggiamento di conversione al Vangelo per cogliere il senso della realtà in modo diverso, per come essa è veramente. Una conferma a quanto appena asserito la troviamo nei suoi discorsi e nei suoi scritti: dalle omelie quotidiane ai pronunciamenti magisteriali. La conversione di sguardo è un gesto che viene richiesto, personalmente ed ecclesialmente, a tutto il popolo di Dio”. Sono parole del Cardinale Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, contenute nella sua relazione alla plenaria della Congregazione per il Clero.
Il Cardinale Lubomyr Husar è stato un "pastore zelante". Così Papa Francesco ricorda - in un telegramma di cordoglio inviato a Sviatoloslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč - il porporato ucraino morto ieri all'età di 84 anni.