Nel 2017 saranno 500 anni che in Occidente i fratelli e le sorelle luterani hanno cominciato a separarsi dal Papa e dalla Chiesa Cattolica romana. Tuttavia più antica della Riforma e della divisione della Chiesa d’Occidente è il grande scisma d’Oriente e la divisione della cristianità in Chiesa d’Oriente e Chiesa Cattolica romana in Occidente, avvenuta nel 1054 fra Roma e Costantinopoli.
Il Papa è “profondamente rattristato” dalla morte di Shimon Peres. Si rivolge alla gente di Israele, e ricorda “con affetto” le visite in Vaticano dell’ ex Presidente israeliano, premio Nobel per la Pace che si è spento oggi a 93 anni.
Non ci saranno proclami politici, per una visita che già si preannuncia ecclesialmente delicata. Ma di certo il mondo georgiano avrebbe voluto che Papa Francesco – a Tbilisi il 30 e 31 ottobre – affrontasse la questione. Perlomeno perché la questione dell’Ossezia del Sud è una ferita aperta, che rischia di non rimarginarsi più quando ci sarà il referendum per l’indipendenza della regione.
Un appuntamento particolarmente atteso che ha riunito in sé un concerto per pianoforte e la consegna del premio “Giovanni Paolo I” al Cardinale Baldisseri segretario del Sinodo dei Vescovi. E’ avvenuto al Centro Papa Luciani di Santa Giustina a Belluno, sabato 24 settembre, nell'ambito della rassegna culturale “Illustrissimi” curata dal giornalista Michelangelo De Donà.
“Il Perdono sulla croce”, è questo il tema principale del’Udienza Generale di Papa Francesco di mercoledi 28 settembre. Le ultime parole che Gesù pronuncia sulla croce sono di amore e di perdono. “Gesù perdona”, dice forte Francesco.
Si parla di “crisi della democrazia”, di “democrazia a bassa e alta intensità”, di nuove oligarchie. Eppure, la risposta alla crisi democratica di oggi si potrebbe trovare nella Dottrina Sociale della Chiesa. Ed è quello che si può comprendere da un libro di recente pubblicazione “Per una nuova democrazia,” scritto dal vescovo Mario Toso di Faenza-Modigliana.
Da lunedì prossimo 215 Gesuiti si riuniranno nella Casa Generalizia di Borgo Santo Spirito a Roma per eleggere il trentunesimo Preposito Generale della Compagnia di Gesù. La 36° Congregazione Generale sarà dunque chiamata a scegliere il successore di Padre Adolfo Nicolas Pachon, 80 anni, che ha presentato la rinuncia alla guida dell’Ordine ignaziano. Padre Nicolas è Superiore Generale dal 2008 quando subentrò al Padre Hans Peter Kolvenbach che a sua volta si dimise dopo 24 anni di generalato.
Cosa è cambiato in Georgia dai tempi della visita di San Giovanni Paolo II? Moltissimo in termini politici.. Ma pochissimo in termini ecclesiali, perché la Chiesa ortodossa considera tutte le altre confessioni cristiane come suoi rivali. Lo racconta ad ACI Stampa Padre Akaki Chelidze, Cancelliere dell’Amministrazione Apostolica del Caucaso per il rito latino
Il conflitto in Siria e Iraq ha prodotto una delle crisi umanitarie più gravi degli ultimi decenni ed è al centro dell’attenzione internazionale. Giovedì 29 settembre si terrà la quinta riunione sulla crisi umanitaria siriana e irachena promossa dal Pontificio Consiglio “Cor Unum”. L’incontro, al quale hanno dato la loro adesione circa 40 organismi di carità cattolici, oltre ai rappresentanti degli episcopati locali, di Congregazioni religiose che operano nell’area del Medio Oriente, e ai Nunzi Apostolici in Siria e Iraq, sarà aperto alle ore 9.30 dall’Udienza con il Papa.
La madre di tutte le crisi è spirituale. Papa Francesco lo ripete in Amoris Laetitia”, e la crisi tocca soprattutto la famiglia.
Lunedì 26 settembre pomeriggio a Santa Marta il Papa ha ricevuto una delegazione del World Jewish Congress guidata dal suo presidente Ronald Lauder, tra cui anche i Presidenti di Francia, Inghilterra, Austria, Ungheria, Brasile, Argentina.
Come si aiuta davvero chi soffre? Con silenzio, presenza e preghiera, dice Papa Francesco. Nell’omelia di Santa Marta – riportata da Radio Vaticana – il Papa ricorda la memoria di San Vincenzo de Paoli, offre la messa per le Figlie della Carità (le suore vincenziane) che prestano servizio a Santa Marta, e parte dalle letture del giorno per poi arrivare a parlare del modo in cui superare la carità, la “desolazione spirituale”.
La storia che stiamo per raccontare ha del meraviglioso e dell'avvincente che davvero si fa fatica a credere se non fosse storicamente documentata. Ha la sua origine nella Francia della fine del 1500 e termina nella seconda metà del 1600 e racconta la storia di un uomo che non è stato solo un santo bensì un “gigante della Carità”. Quest'uomo si chiama Vincenzo de Paoli e nasce in una famiglia di origini assai modeste ma molto timorata di Dio. in un piccolo villaggio della Francia, precisamente a Puy.
La vicinanza del Papa, di fronte alla “sete di riscatto” del popolo colombiano. Il Cardinale Parolin celebra una Messa a Cartagena, nella città colombiana che si è trasformata nella “capitale dei diritti umani” per un giorno, quello in cui viene siglata la storica pace tra il governo e le FARC. Porta la vicinanza di Papa Francesco, sempre aggiornato sullo stato dei negoziati. E prega per la riconciliazione”.
Il Cardinale Angelo Bagnasco ha aperto i lavori del Consiglio Permanente della CEI con un pensiero alle vittime del sisma che il 24 agosto ha sconvolto l’Italia Centrale. Pensando a quelle immagini il porporato ha espresso gratitudine agli “operatori della Protezione Civile, volontari, membri di associazioni che, con semplicità, danno al Paese una testimonianza, vorremmo dire una lezione, di incomparabile valore. È l’esempio innanzitutto della fierezza di appartenere ad una terra, ad un popolo, ad una storia. Ci danno l’esempio di un modo di vivere alternativo alla cultura diffusa, che tende a svalutare le appartenenze come se fossero sinonimo di chiusura, di condizionamento, di ripiegamento sul passato. Sui volti delle popolazioni colpite brilla anche la fierezza umile e discreta della fede”. Il Cardinale ha espresso condanna per la vignetta di Charlie Hebdo sulle vittime del terremoto.
Lunedì 3 Ottobre nel Duomo di Monreale alle 17.30 Mons. Antonio Stagnianò, Vescovo di Noto, darà inizio agli eventi celebrativi del X anniversario della morte di Mons. Cataldo Naro (2006) con la prolusione dell’Anno Accademico della Scuola di Teologia di Base “Mons. Francesco Testa” dell’Arcidiocesi di Monreale.
"Non c’è spazio per nessuna ipocrisia e tutti sono chiamati a collaborare. In nessun caso ci si può lavare le mani oggi in Europa: governi nazionali, autorità europee e la stessa società, così come le comunità religiose, tutti siamo in qualche modo coinvolti”. Così il Cardinale Arcivescovo di Zagabria, Jozip Bozanic, che ha aperto a Madrid i lavori dell’Incontro dei direttori nazionali per la pastorale dei Migranti.
Gratuità, giustizia e solidarietà: sono i tre temi alla base delle relazioni economiche, ha sottolineato il Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Tre temi che hanno una fondazione “antropologica e culturale”, e che per questo possono rispondere alla crisi dell’economia. Una crisi che è prima di tutto morale, come hanno spiegato Benedetto XVI prima e Papa Francesco poi.
La messa del Papa per i cattolici svedesi si celebrerà a Malmoe nello stadio Swedbank, quello che dal 2007 è lo stadio ufficiale della squadra locale di calcio.
Papa Francesco ha incontrato Joseph Kabila Kabange, Presidente della Repubblica Democratica del Congo. Un colloquio durato 20 minuti, con interprete.