E’ passato un anno da quando, il 6 settembre 2015, papa Francesco, per prepararsi con “un gesto concreto” all’ Anno Santo della misericordia, invitava le parrocchie, le comunità religiose, i monasteri, i santuari di tutta Europa ad accogliere una famiglia di profughi.
Circa duecento abati e una cinquantina di abbadesse tutti figli di San Benedetto. Dal Papa in udienza questa mattina in occasione del Congresso Internazionale della Confederazione benedettini.
Il mondo di oggi soffre e chiede aiuto alle religioni, le quali hanno un ruolo molto importante nel promuovere una cultura dell’incontro. Papa Francesco esalta l’importanza della religione nella vita pubblica, in un discorso ai partecipanti al Simposio Promosso dall’Organizzazione degli Stati Americani e dell’Istituto del Dialogo Interreligioso di Buenos Aires. A loro, il Papa chiede un dialogo basato sulla verità, che porti anche a difendere la vita umana e le libertà fondamentali, “come la libertà di coscienza, di pensiero, di espressione e di religione”.
“Giustizia, concordia assieme a un vero processo della pace”: è questa la preghiera del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, nell’omelia della Messa celebrata la sera del 7 settembre nel Pio Collegio Brasiliano a Roma. L’occasione era il 190esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra la nazione latinoamericana e la Santa Sede.
Come si costruisce la pace? Non nei grandi consessi internazionali, perché la pace è un dono di Dio che nasce nei posti piccoli. Papa Francesco, dopo la pausa estiva, riprende le Messe del mattino nella cappella della Domus Sanctae Marthae. E l’omelia di oggi – riportata da Radio Vaticana – parla di pace, nel giorno della festa della Natività di Maria.
La foto di suor Mariana, della congregazione religiosa “Ancelle del Signore”, seduta per terra col viso insanguinato ed il telefonino in mano, ha fatto il giro del mondo in occasione del terremoto del 24 agosto ad Amatrice. “Un angelo mi ha salvata” ha detto suor Mariana. Titti Gentile, che trascorreva il mese di agosto con queste suore presso l’Istituto Femminile Padre Giovanni Minozzi di Amatrice, racconta ad ACI stampa di quelle ore “concitate” e del ruolo fondamentale che “l’angelo” di suor Mariana ha avuto nella sua e nella vita di tutti coloro che si sono salvati.
“Ultime conversazioni di Benedetto XVI è un testamento spirituale, un lascito intimo e personale del papa che più di ogni altro è riuscito ad attirare l’attenzione sia dei fedeli sia dei non credenti sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo”.
Ormai è in uscita l'ultimo libro di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI. Ultime conversazioni, è il titolo dell'attesissimo libro intervista del Papa Emerito con il giornalista tedesco Peter Seewald. Tra Papa Benedetto e Seewald la collaborazione editoriale è ormai ultradecennale. Quello in uscita, infatti, sarà il quarto libro nato da un colloquio tra i due.
La morte all’età di 90 anni del vescovo Vincenzo Zhu Weinfang priva la Chiesa cinese di una delle voci più forti che hanno contrastato l’abbattimento delle croci nello Zhejiang.
Il Festival “Tra Cascine e Abbazie” arriva nella splendida cornice della Valle dei Monaci, con spettacoli, concerti, laboratori, letture, passeggiate e iniziative per bambini e adulti, coniugando cultura e ambiente.
“Pit Stop: questa Gi.Fra. promette bene. #seminatoridisperanza”. Con questo slogan è ripartita la Gi.Fra. (Gioventù Francescana) d’Italia, in occasione del proprio Capitolo Spirituale Elettivo Nazionale, vissuto dal 25 al 28 Agosto in quel di Santa Maria degli Angeli. Ad Assisi la Fraternità tutta riunita in assemblea, dopo aver invocato lo Spirito Santo, ha individuato quei giovani che accompagneranno il cammino di tutta la Gi.Fra. Tra loro il Presidente Riccardo Insero, che in un’intervista ad ACI stampa ha raccontato il lavoro, le attività e l’importanza della Gi.Fra.
E’ stato firmato “l’Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica Centroafricana su materie di interesse comune”.
“Entrare profondamente nel mistero di Gesù per cogliere la sua bontà e misericordia”. Queste parole sono il filo conduttore della prima Udienza Generale del mese di Settembre di Papa Francesco. Una giornata nuvolosa, che comunque non ha arrestato l’arrivo dei fedeli in Piazza San Pietro.
Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha formalizzato l’attivazione del Settore della Protezione Civile dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) con il compito di dare vita ad un servizio di trasporto sociale con sede al P.A.S.S. (Punto di Assistenza Socio Sanitaria) approntato dalla A.S.L. di Rieti ad Amatrice presso l'Area Opera Don Minozzi.
Il 15 dicembre il Papa riceverà in udienza i dipendenti del Bambino Gesù.
Sono gravi i danni, a causa del terremoto dello scorso 24 agosto in Centro Italia, per la chiesa e il monastero delle clarisse di Camerino. Le strutture sono state dichiarate inagibili.
Una conferenza sul traffico degli esseri umani in Africa e per l’Africa: Caritas Internationalis, insieme al Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, organizza dal 5 al 7 settembre ad Abuja una conferenza internazionale per sensibilizzare al problema. La conferenza è intitola “Una famiglia umana, una voce: stop al traffico di esseri umani”.
I discorsi tenuti nel corso del viaggio apostolico in Polonia da Papa Francesco per la trentunesima Giornata Mondiale della Gioventù (dal 27 al 31 Luglio 2016) sono stati raccolti in un volume: “Voi predicate speranza”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana.
Verso le ore 10 di questa mattina Papa Francesco è uscito da Casa Santa Marta per benedire, nel piazzale antistante la Domus, un gruppo di ragazzi del milanese impegnati in un pellegrinaggio in bicicletta.
La delicata e drammatica situazione dei Cristiani in Medio Oriente sarà al centro dei lavori della XI Assemblea generale del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente che si apre oggi ad Amman, in Giordania. I capi delle locali comunità cristiane discuteranno di dialogo e convivenza con l'Islam.