Le fondazioni vaticane, legate alla Santa Sede
Dopo un lungo stop - di ben 21 anni - nell'aprile 1991 si svolse a Roma la 41/ma Settimana Sociale dei cattolici italiani. Giovanni Paolo II incontrò i partecipanti di questa edizione.
Nella annual disclosure dell’Obolo di San Pietro presentata lo scorso 29 giugno, il dato che salta agli occhi è che l’Obolo di San Pietro ha contribuito per il 24 per cento alla missione apostolica del Santo Padre, ovvero per i lavori dei dicasteri. A fronte di 52 milioni di entrate, le uscite sono di 103,4 milioni, di cui addirittura 90 per la missione apostolica del Santo Padre, che include anche le spese di Curia, che ammontano a 370,4 milioni. Solo 13 milioni sono stati destinati in opere caritative, cui però si aggiungono le donazioni di Papa Francesco attraverso altri dicasteri della Santa Sede per un totale di 32 milioni, 8 milioni dei quali finanziati direttamente dall’Obolo.
Nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano questa mattina Papa Francesco ha presieduto la celebrazione dell'Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione di alcuni beati. Tra questi anche il giovane Carlo Acutis. Il beato "patrono di internet" sarà iscritto nell’Albo dei Santi "in data da destinarsi".
Gesù guarisce “attraverso il contatto fisico” e il toccare è importante perché le protagoniste del racconto evangelico “sono considerate impure e quindi con loro non può esserci un contatto fisico. E invece Gesù si lascia toccare e non ha paura di toccare. Prima ancora della guarigione fisica, Egli mette in crisi una concezione religiosa sbagliata, secondo cui Dio separa i puri da una parte e gli impuri dall’altra”. Lo ha detto il Papa, stamane, nell’introduzione alla preghiera dell’Angelus.
La liturgia di questa domenica ci porta a riflettere sulla vita e la morte. La prima lettura ci rivela che la morte non rientrava nel progetto originario del Creatore. Quando Dio ha creato l’uomo, lo ha voluto libero ed incorruttibile, ma il diavolo, invidioso della felicità dell’uomo, lo ha ingannato e lo ha portato a scegliere il peccato, e così la morte è entrata nel mondo. La morte, dunque, è la conseguenza del peccato.
La notizia della liberazione di due sacerdoti greco cattolici ucraini detenuti ormai da quasi due anni è arrivata lo scorso 28 giugno. La Chiesa Greco Cattolico Ucraina, cui appartenevano i due sacerdoti, non ha lesinato sforzi in questi anni perché i due potessero essere liberati, e così ha fatto la Santa Sede. Anche la campagna “tutti per tutti”, lanciata da Papa Francesco all’Urbi et Orbi di Pasqua di quest’anno, che chiedeva uno scambio globale di prigionieri tra Russia e Ucraina, includeva anche l’obiettivo di favorire la liberazione dei due sacerdoti.
Papa Francesco stamane ha ordinato la pubblicazione del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento del Capitolo della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e della Fabbrica di San Pietro.
Il cardinale Seán Patrick O'Malley, O.F.M.Cap., arcivescovo metropolita di Boston, è nato a Lakewood, in Ohio, il 29 giugno 1944 e compie dunque oggi 80 anni, uscendo così dal novero dei cardinali elettori in un futuro conclave.
Le chiavi consegnate da Gesù a Pietro “rappresentano il ministero di autorità che Gesù gli ha affidato a servizio di tutta la Chiesa, l’autorità è servizio, altrimenti è dittatura”. Lo ha detto il Papa, stamane, nel corso dell’Angelus recitato per la Solennità dei Santi Pietro e Paolo Apostoli.
Nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Papa Francesco come ogni anno ha benedetto i palli destinati agli Arcivescovi Metropoliti. Da anni ormai il Pontefice non li impone più ai metropoliti, ma lascia che ad imporlo al Metropolita sia il Rappresentante Pontificio nella rispettiva Sede Metropolitana.
Il tema della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani che si celebrerà nel mese di gennaio prossimo, si ispira al brano del Vangelo di Giovanni: “Credi tu questo?” (Giovanni 11,26). E in questi giorni il Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani ha messo a disposizione i testi in inglese. Preghiere e riflessioni sono state preparate dai fratelli e dalle sorelle della Comunità monastica di Bose. Presto i sussidi – che includono un'introduzione al tema, un servizio ecumenico, una selezione di brevi letture e preghiere per ogni giorno della Settimana – saranno disponibili anche in lingua italiana e nelle altre lingue.
"In conformità ai desideri del Santo Padre Francesco, i Rappresentanti della Curia romana e della Conferenza Episcopale Tedesca si sono incontrati oggi, 28 giugno 2024, in Vaticano per ulteriori colloqui, continuando il dialogo iniziato con la Visita ad limina dei Vescovi tedeschi nel novembre 2022 e proseguito fino all’ultimo incontro del 22 marzo 2024. Il dialogo, durato un giorno, è stato ancora una volta caratterizzato da un'atmosfera positiva, aperta e costruttiva". Così riporta un comunicato ufficiale congiunto della Santa Sede e della Conferenza Episcopale Tedesca arrivato ieri in tarda serata.
Abbiamo tutti bisogno di misericordia, di essere amati e perdonati senza condizioni, solo per noi stessi. Se leggiamo la Divina Commedia entriamo proprio nel mondo della misericordia e del perdono senza fine. Lo pensa, lo dice, lo scrive da tanto tempo Franco Nembrini, insegnante, scrittore, esperto della didattica e dell’educazione, impegnato su tanti fronti, in nome della Bellezza e della Verità, alla ricerca di un senso autentico dell’esistenza. Ed è proprio di questo che hanno bisogno, anzi necessità impellente, i giovani ora. Basta considerare i sempre più numerosi episodi di cronaca nera, animati d auna violenza efferata che lascia senza fiato. O guardare le statistiche sui suicidi di giovani e giovanissimi, in crescita esponenziale.
Come di consueto, Papa Francesco si prende il mese di luglio come mese di vacanza. Non andrà a Castel Gandolfo, da tempo trasformato in un Museo, né in altra località, ma resterà nella Domus Sanctae Marthae, proseguendo il lavoro a ritmi ridotti ed eliminando dall’agenda tutte le udienze.
E’ stato presentato un nuovo libro, curato da padre Francesco Petrillo, sul Santo fondatore dell’Ordine della Madre di Dio
Papa Francesco stamane ha ricevuto i Vescovi di Etiopia in visita ad limina Apostolorum.
Quella della Santa Sede è una diplomazia “visionaria”, in grado di comprendere in anteprima i problemi del mondo. E per questo, il primo compito dell’ambasciatore presso la Santa Sede è quello di saper ascoltare, cercando di entrare in quella particolare visione del mondo che permette alla diplomazia pontificia di non guardare nell’immediato, ma in prospettiva. Parola di Marek Lisánsky, ambasciatore di Slovacchia presso la Santa Sede.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia presentata dall’Arcivescovo di Caracas, il Cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, per raggiunti limiti di età e ha scelto come suo successore Monsignor Raúl Biord Castillo, S.D.B., finora Vescovo di La Guaira.
Tre linee guida: essere costruttori di pace, essere portatori di speranza, essere missionari di sinodalità. Un Giubileo universale alle porte. Un giubileo particolare, quello della Società del Verbo Divino, che compirà 150 anni il prossimo anno. Sono i temi dell’incontro di Papa Francesco con i membri della Società del Verbo Divino, i cosiddetti Padri Verbiti, riuniti in capitolo sul tema “Risplenda la vostra luce davanti agli uomini”.