"Era un uomo del popolo. Aveva a cuore il benessere degli esseri umani e tutta l’amorevolezza della sua anima sacerdotale si manifestava con maggior energia negli sforzi incessanti volti a migliorare le loro condizioni".
Si terrà il prossimo 3 novembre una sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, che discuterà della situazione in Italia durante la seconda ondata del COVID 19 e i possibili provvedimenti da prendere. Ne dà notizia la Conferenza Episcopale Italiana.
Ci sarà un presepe monumentale, prodotto dalla provincia di Teramo, in ceramica, a stagliare nel centro di piazza San Pietro durante le festività natalizie. E, a fianco, come di consueto, un albero di Natale, che arriverà quest’anno dalla Slovenia Sudorientale, e si staglierà per 28 metri di altezza. Il governatorato dello Stato di Città del Vaticano ha reso noto chi sarà quest’anno a decorare piazza San Pietro per le festività natalizie.
Un’opera che nasce nel segno di quei valori su cui "si costruisce l’autentica umanità" e che "devono unire sempre di più". Sono state queste le parole dell’Arcivescovo di Catania, Monsignor Salvatore Gristina che hanno aperto la giornata di benedizione e inaugurazione dei locali per “Bagni e docce” dell’Help Center della Caritas Diocesana di Catania alla presenza del direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu.
Sarà ad aprile 2021 che José Gregorio Hernandez Cisneros (1864 – 1919) sarà beatificato, diventando così il primo “santo venezuelano”. L’annuncio è stato fatto dal Cardinale Baltazar Porras, amministratore apostolico di Caracas, alla cerimonia di esumazione del corpo del “medico dei poveri” venezuelano, investito da un auto fuori da una farmacia e morto in odore di santità. Un “Giuseppe Moscati” sudamericano, si potrebbe dire.
Papa Francesco si conferma metodico nei tempi e sorprendente nelle scelte in tema di concistoro. Metodico perché il Pontefice ha presieduto un concistoro all’anno durante il pontificato, e così sarà anche nel 2020 nonostante la pandemia. Sorprendente perché i nomi scelti spesso sono dei veri e propri outsider, così come lo sono le sedi che rappresentano
Con un comunicato inviato nella serata del 29 ottobre, la Conferenza Episcopale Italiana ha fatto sapere che le condizioni del Cardinale Gualtiero Bassetti, trovato positivo ieri al COVID 19, sono in miglioramento.
Le misure anti-COVID sono una sfida senza precedenti per le Comunioni Cristiane di tutto il mondo, ma ha permesso anche di sviluppare nuove e durature forme di ministero pastorale e vita ecumenica. Ne ha parlato la Conferenza dei Segretari delle Comunioni Cristiane Mondiali si è tenuta dal 20 al 22 ottobre, in forma telematica, radunando più di trenta partecipanti che rappresentavano tutta la galassia cristiana nel mondo. Per la Chies Cattolica, partecipavano il vescovo Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, con padre Andrzej Choromanski, officiale incaricato delle relazioni multilaterali.
Non si è fermata sotto le bombe nel 1944, e non si è fermata nemmeno durante il periodo della pandemia, l’adorazione eucaristica che si tiene nella Basilica del Sacro Cuore a Montmartre, a Parigi. Dal 21 ottobre, quel santuario che nasce come un santuario di espiazione sul luogo che fu scenario di tanti martiri è considerato monumento nazionale di Francia.
"Avendo appreso con tristezza della morte del cardinale Anthony Soter Fernandez, estendo le mie cordiali condoglianze al clero, ai religiosi e ai laici dell'Arcidiocesi di Kuala Lumpur". Francesco invia un telegramma di cordoglio per la morte, avvenuta ieri, del Cardinale Anthony Soter Fernandez, Arcivescovo emerito di Kuala Lumpur.
"Le Udienze Generali del Santo Padre torneranno ad essere trasmesse dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico". La notizia è stata diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede in una comunicazione di servizio ai giornalisti accreditati.
Sono passati quattro anni dal terribile 30 ottobre 2016, la data del terremoto che ha colpito il Centro Italia per la seconda volta in poco tempo e soprattutto l’Umbria.
"Informato del feroce attentato di questa mattina in una chiesa di Nizza, che ha provocato la morte di diverse persone innocenti, Papa Francesco si unisce con la preghiera al dolore delle famiglie". Così si legge nel telegramma di cordoglio per le vittime dell’attentato avvenuto questa mattina nella Basilica di Notre-Dame a Nizza, in Francia. Il telegramma è stato inviato a nome del Papa al Vescovo della Città, Monsignor André Marceau, dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
"Il Papa è informato della situazione ed è vicino alla comunità cattolica in lutto. Prega per le vittime e per i loro cari, perché la violenza cessi, perché si torni a guardarsi come fratelli e sorelle e non come nemici, perché l’amato popolo francese possa reagire unito al male con il bene.”
Quando l’ISIS arrivò alle porte di Mosul, caricò la sua automobile di antichi manoscritti, e fece un viaggio noturno fino ad Erbil per salvare prima di tutto le radici. Poi, è diventato arcivescovo di Mosul, con il compito, appunto, di ricostruire a partire dalle radici una comunità ferita, come un novello Giona di Ninive. Quest’anno, Najeeb Michaeel, domenicano, alla guida di quella che era diventata una diocesi inesistente e annientata dall’ISIS, è stato tra i candidati al Premio Sacharov, e addirittura uno dei tre finalisti.
Papa Francesco ha accettato oggi la rinuncia di Monsignor Francesco Cacucci da Arcivescovo di Bari-Bitonto per raggiunti limiti di età. Gli succede Monsignor Giuseppe Satriano, finora Arcivescovo di Rossano-Cairati.
E' di almeno 3 morti e diversi feriti il bilancio dell'attentato di stamane nella cattedrale di Notre Dame, a Nizza. Una delle vittime sarebbe stata decapitata da una o più persone penetrate nel luogo di culto. Uno degli assalitori è stato arrestato. Secondo il sindaco della città gridava "Allah Akbar, non abbiamo dubbi che si tratti di terrorismo".
Monsignor Giovanni D’Ercole si è dimesso questa mattina da Vescovo di Ascoli Piceno. Non si tratta di una rinuncia per limiti di età poiché il presule ha appena compiuto 73 anni.
"Nel rispetto delle normative vigenti, rivediamo la modalità di celebrare la Notte dei Santi 2020, chiedendo il coinvolgimento diretto dei coordinatori degli oratori, degli educatori dei gruppi, delle parrocchie e delle comunità, perché si invitino gli adolescenti ad un momento di riflessione e di preghiera nella propria chiesa, nella serata di sabato 31 ottobre 2020, vigilia di Tutti i Santi, chiedendo che la celebrazione in chiesa si svolga, secondo i protocolli per le messe, nel tempo congruo per il rientro a casa".
Nagorno Karabakh: un nome bizzarro, che evoca un luogo che solo nelle fiabe potrebbe esistere. In realtà è un luogo reale e di fiabesco non ha più nulla, dopo oltre un secolo di conflitti.