Gesù sta dirigendosi dal nord della Palestina a Gerusalemme, dove vivrà i giorni della sua Pasqua. In questo viaggio incontra numerosi personaggi: Marta e Maria, i dieci lebbrosi, il giovane ricco, il cieco di Gerico e anche Zaccheo.
“E’ la prima volta che sono in una catacomba, è stupefacente”, così il Papa ha iniziato la sua riflessione nella messa per i defunti celebrata nella Basilica di San Silvestro delle Catacombe di Priscilla a Roma.
Non ci sono conferme ufficiali ancora, ma dovrebbero essere cinque i presidenti che visiteranno Papa Francesco durante il mese di novembre. Se fosse confermato, si tratterebbe di una agenda particolarmente fitta, che si giustifica anche con il fatto che durante il Sinodo Speciale per la Regione Panamazzonica, Papa Francesco ha sospeso le udienze. I presidenti che dovrebbero venire in visita sono quelli di Lituania, Angola, Capo Verde, Cipro ed Estonia. Ognuna di queste visite ha un significato particolare.
Si è appena concluso il Sinodo dei vescovoi per l’Amazzonia con la pubblicazione del documento finale affidato ora a Papa Francesco che dovrà predisporre l’Esortazione Apostolica post sinodale.
Il giorno dei santi e il giorno dei defunti: due feste vicine e strettamente connesse, due feste che rappresentano una sorta di finestra spalancata sul mondo che verrà, sulla vita che sarà eterna, sul nostro destino compiuto.
"Tutti siamo chiamati alla santità. I Santi e le Sante di ogni tempo, che oggi celebriamo tutti insieme, non sono semplicemente dei simboli, degli esseri umani lontani, irraggiungibili. Al contrario, sono persone che hanno vissuto con i piedi per terra". Sono queste le parole di Papa Francesco durante l'Angelus odierno in Piazza San Pietro in occasione della Solennità di Tutti i Santi.
In un videomessaggio inviato a conclusione del IV Incontro Mondiale dei Giovani organizzato da Scholas Occurrentes, Papa Francesco punta il dito contro il mondo che non permette domande aperte, perché è un mondo legato al culto dell’autonomia e dell’autosufficienza e che ha dimenticato la morte.
Il 9 novembre, in occasione della festa della dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, Papa Francesco celebrerà la Messa nella basilica, indossando una casula cucita per l'occasione da un monastero romano. Concelebranti sarà il cardinale Angelo de Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, e i vescovi ausiliari della diocesi.
L’ultima missione del Cardinale Jean Louis Tauran è stata uno storico viaggio in Arabia Saudita, dove poté persino celebrare messa. E, ricordando la figura del cardinale, Papa Francesco racconta che questo viaggio fu concepito nel 1993, dopo un intervento dell’allora monsignore Tauran a Vienna.
8000 titoli e 60 anni di vita. La Filmoteca Vaticana racconta la sua storia così ma soprattuto con quei fotogrammi indimenticabili che custodisce nel suo archivio.
“Halloween è una tradizione aliena alla nostra cultura e fede. Invece di spaventare, festeggiamo con i santi. Incoraggio a partecipare alla campagna Holy Wins. Promuove santità, gioia e bontà ”- Lo ha detto i portavoce della Conferenza episcopale polacca, Padre Paweł Rytel-Andrianik.
“Una società che non è capace di accogliere, tutelare e dare speranza ai sofferenti, è una società che ha perso la pietà e il senso di umanità”.
Il dieci dicembre festa della Madonna di Loreto in molte parti del mondo sarà ufficialmente inserito nel calendario romano.
"Le persone detenute nel contesto dei conflitti armati sono vittime di violazioni dei loro diritti fondamentali, tra cui abusi, violenze e diverse forme di tortura e trattamenti crudeli, disumani e degradanti. Quanti civili, poi, sono oggetto di rapimenti, sparizioni forzate e omicidi!" Papa Francesco accoglie in Vaticano i partecipanti al 5° Corso internazionale per la formazione dei Cappellani militari cattolici al Diritto umanitario internazionale, sul tema: "La privazione della libertà in situazione di conflitti armati. La missione dei cappellani militari", che si svolge a Roma, presso Institutum Patristicum Augustinianum, dal 29 al 31 ottobre.
Nemmeno “la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada” riusciranno a separarci “dall’amore di Cristo”. Papa Francesco, alla Messa del mattino a Casa Santa Marta, si sofferma sull’odierna Prima Lettura, tratta dalla Lettera di San Paolo ai Romani.
“Noi riflettiamo sul diritto alla libertà, leso in contesti di violenza, guerra, prevaricazione, ma non sempre ci rendiamo conto di quanto spesso siano proprio i cosiddetti “diritti rivendicati” a ledere la libertà più profonda e a rendere la persona più schiava.
Anche quest'anno a Torino - nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre - l’Arcidiocesi organizza la Notte dei Santi, una iniziativa rivolta ai giovani per condurli alla scoperta dell’esperienza di fede dei Santi.
Seicento anni fa la diocesi di Firenze veniva elevata ad arcidiocesi metropolitana da Papa Martino V e la chiesa fiorentina festeggia questo prestigioso traguardo con una solenne celebrazione eucaristica in cattedrale domenica 3 novembre alle ore 18. Ad officiare il rito sarà il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori insieme ai vescovi delle diocesi suffraganee
L'umiltà regna sovrana fra i figli di San Francesco. Basti pensare alle innumerevoli testimonianze di religiosi che, seguendo il Serafico Padre, hanno scelto ciò che nel mondo è piccolo per farlo divenire grande agli occhi del Padre. Così è stata la vita di frate Francesco da Ghisoni.
"Alle ore 10.30 di oggi, nel corso di una cerimonia nel Palazzo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, l’ex Comandante del Corpo della Gendarmeria, Domenico Giani, è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Piano, la più alta onorificenza riservata ai laici dalla Santa Sede.