Quel lunghissimo giorno, seguito da un'altrettanto lunghissima notte, sembrava non avere mai fine, dava un senso di irrealta', perché l'impossibile stava accadendo, sotto gli occhi di tutti. Per tutti quelli nati dopo il 1961 il muro di Berlino era una realtà concreta, inamovibile, assurda -un muro che divideva una città nel cuore dell'Europa - ma presente.
Diciannove minuti di incontro privato, molta cordialità e anche informalità. Il presidente lituano Gitanas Nauseda, in carica dallo scorso maggio, visita Papa Francesco per la prima volta, nell’ambito di un viaggio che lo ha visto incontrare anche le autorità italiane. Dopo l’incontro con il Papa, il consueto incontro bilaterale con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
L’appuntamento per la Terza Edizione del "Concerto Con i Poveri e per i Poveri” è per sabato 9 novembre nell’ Aula Paolo VI. Organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, si avvale di molte collaborazioni come quella del Gran Priorato di Roma e della Delegazione Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta.
“Come ho sottolineato altre volte, la situazione nelle carceri continua a riflettere la nostra realtà sociale e una conseguenza del nostro egoismo e indifferenza sintetizzati in una cultura dello scarto”.
Con il vostro operato testimoniate il “primato del discepolato e del servizio ai poveri. Questo vi rende un segno riconoscibile e credibile di amore evangelico”. Lo ha detto Papa Francesco stamane ricevendo in udienza una delegazione dell’Esercito della Salvezza.
Fu come un fulmine: il muro di Berlino fu buttato giù il 9 novembre 1989, e il 10 novembre 1989 il Comitato Centrale del Partito Comunista Bulgaro sollevò Todor Zhivkov dalla posizione di segretario generale del partito, che aveva ricoperto per 35 anni. E così, anche la Bulgaria cominciò la transizione democratica. Una transizione che chiudeva una epoca difficile per la Chiesa cattolica in Bulgaria, la più silenziosa delle Chiese del silenzio.
“In questi giorni di profondi cambiamenti nella vostra patria mi sento molto unito a voi e a tutta la popolazione del vostro Paese in cristiana solidarietà. Prego con voi Dio affinché, con l’intercessione della Madre del Signore, possano realizzarsi le speranze dell’umanità nella giustizia, nella libertà e nella pace interna ed esterna. Fate tutto il possibile, anche se siete un piccolo gregge, per rinnovare il volto della terra nel vostro Paese, con la potenza dello Spirito di Dio, insieme a tutti gli uomini di buona volontà, uniti soprattutto ai cristiani evangelici”. Sono le parole scritte da Giovanni Paolo II all’indomani della caduta del Muro di Berlino - di cui domani ricorre il 30/mo anniversario - e rivolte ai vescovi tedeschi in un messaggio del 13 novembre 1989.
La memoria della Dedicazione della Basilica Lateranense. Una solennità che trova le sue radici storiche nella prima metà del IV secolo: la fine delle dure persecuzioni dei cristiani e l’adventus costantiniano.
Si svolge questa sera a Ragusa l’assemblea diocesana di pastorale sul tema “Parrocchia e pastorale in chiave missionaria” nella cattedrale di San Giovanni Battista.
Sono tre gli insegnamenti che Papa Francesco trae dai 35 anni dalla convenzione di Vienna sulla questione del buco dell’ozono.
I Vescovi degli Stati Uniti sono - e saranno - impegnati nella visita ad limina da Papa Francesco. Il Pontefice riceve i vescovi per gruppi suddivisi in regioni ecclesiastiche.
È monsignor Angelo Panzetta il nuovo arcivescovo di Crotone Santa Severina. Prende il posto dell'arcivescovo Giandomenico Graziani, che ha guidato l'arcidiocesi calabrese per 13 anni e che ha rinunciato per ingravescentem aetatem al compimento del 75esimo anno d'età, secondo prassi.
Con il motto "Un cammino di giustizia e riconciliazione: 50 anni e oltre", il Segretariato per la Giustizia Sociale e l'Ecologia (SJES) celebra il suo 50° anniversario a Roma presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù con un convegno che si chiude domani 8 novembre.
Nel nostro tempo "abbondano xenofobia e la ricerca egoistica dell’interesse nazionale, la disuguaglianza tra Paesi e al loro interno cresce senza trovare un rimedio. E non abbiamo mai maltrattato e ferito la nostra casa comune come negli ultimi due secoli". Lo ha detto il Papa parlando ai Gesuiti partecipanti al convegno internazionale per il 50/mo del Segretariato per la Giustizia sociale e l’Ecologia ricevuti stamane in udienza.
Quale sarà l'oratorio per il Terzo Millennio? A questa domanda cercheranno di rispondere tutti coloro che parteciperanno al seminario di Palermo organizzato dai Salesiani in Italia.
Tra i nuovi martiri c’era un bambino ancora non nato. Un bambino di tre mesi. Un bambino di tre anni che, al rumore di mitra e di bombe, non si scompose, ma si limitò a dire “Basta, basta, basta” prima di essere raggiunto da una pallottola sul cuore. Una bambina di 12 anni che aveva profeticamente detto in tempo non sospetto: “Mi piace queste chiesa, vorrei morire qui”, e che, prima di morire, disse alla mamma di non preoccuparsi perché era incinta. E la mamma e il bambino che portava in grembo si salvarono dall’attacco terroristico, in maniera quasi miracolosa. Sono le storie delle vittime dell’attacco terroristico alla chiesa di Nostra Signore del Perpetuo Soccorso, cattedrale siro-cattolica di Baghdad. Era il 31 ottobre 2010.
Insegnare un mestiere ai ragazzi per sottrarli alla malavita e donare loro un futuro certo. E' questo l'obiettivo del “Pizzoratorio”, un laboratorio formativo per apprendisti pizzaioli destinato ai ragazzi accolti nelle due case famiglia di Torre Annunziata. Sessanta metri quadrati allestiti nei locali dell’oratorio salesiano con al centro un forno moderno a cui hanno contributo i benefattori di Salesiani per il Sociale APS.
Sarà Nicola Piovani a dirigere l’Orchestra Italiana del Cinema nella Terza Edizione del "Concerto Con i Poveri e per i Poveri", sabato 9 novembre alle ore 18:00, in Aula Paolo VI.
Per la prima volta la Guardia Svizzera Pontificia sarà presente alla fiera della formazione della Svizzera centrale ZEBI a Lucerna con un proprio stand da giovedì 7 a domenica 10 novembre prossimi.
Dopo le proteste contro il governo iracheno e le conseguenti violenze di cui ha parlato anche il Papa nell’ultima udienza generale, interviene attraverso una lettera pastorale anche il Cardinale Louis Raphael I Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei.