A colpi di pedale in cima ai Gran Premi della montagna e poi in picchiata verso il traguardo, per trionfare nelle grandi corse e nelle classiche di mezza Europa. A colpi di pedale, a rischio della propria vita, per salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni nazifasciste, nascondendo documenti falsi nel telaio dell’inseparabile bicicletta.
“Strappare il velo di indifferenza” dal destino della vittime della schiavitù. Per Papa Francesco è questo il lavoro che le Chiese cono chiamate a fare creando “un’educazione di qualità” e “nuove opportunità di crescita attraverso il lavoro”.
“Dobbiamo continuare a camminare insieme, in sinodalità, perché lo Spirito Santo parla dove c’è questa armonia di vita fraterna”. Con questo invito il cardinale De Aviz, Prefetto della Congregazione per la vita consacrata a conclusione dei lavori del Convegno internazionale “Consecratio et consecratio per evangelica consilia”.
“Il cuore spirituale della Lettonia”. Così l’arcivescovo Zbignevs Stankevics di Riga definisce il Santuario di Aglona, una costruzione stile barocco del XVII secolo che da sempre attira tutti, cattolici e protestanti, ortodossi e non credenti, in quello che è un vero e proprio pellegrinaggio ecumenico. E da lì, ieri, è partito un pellegrinaggio di 100 giorni a marcare i 100 anni di indipendenza del Paese.
La Santa Sede lancia il progetto “Ponti di solidarietà – Piano pastorale integrato per assistere i migranti venezuelani in Sud America”, un’iniziativa per dare risposte concrete alle sfide poste dalla migrazione di massa che sta coinvolgendo i venezuelani.
Una giornata ecumenica, ma anche una giornata per incontrare la comunità cattolica svizzera. Si configura così il viaggio di Papa Francesco a Ginevra, il prossimo 21 giugno.
Nei giorni scorsi dodici seminaristi che studiano a Roma nel Pontificio Collegio Nordamericano hanno lanciato un’iniziativa a sostegno dei cristiani di Iraq e Siria. Una staffetta che ha attraversato l’Italia – sono stati percorsi circa 250 chilometri – e ha raccolto fondi per i cristiani perseguitati in Medio Oriente. Sono giunte finora offerte per più di 11mila e 200 euro che saranno devoluti ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, per finanziare interventi nei due Paesi.
Ci sarà un monumento dedicato al Beato Alojzie Stepinac, il Cardinale arcivescovo di Zagabria la cui possibile beatificazione è contestata dalla Serbia. E questo momunemto sarà eretto a Zrin, nella zona di Sisak, dove i serbi furono deportati dagli ustascia durante la Seconda Guerra Mondiale. Ed è proprio questo a scatenare la controversia.
I Vescovi della Conferenza Episcopale del Myanmar sono a Roma per la visita ad limina da Papa Francesco.
Papa Francesco è arrivato nella parrocchia di largo Agosta, nel quartiere Tor de’ Schiavi di Roma. Il suo è un pomeriggio denso di attività: nell’oratorio del Santissimo Sacramento il Pontefice risponde a quattro domande, poste da un genitore, da un giovane, da un adolescente e da un bambino. Poi si sposta nel salone parrocchiale, dove abbraccia gli anziani e gli ammalati. Sale nei locali della “Casa della gioia”, per inaugurare il locale per persone con disabilità. E infine celebra la Messa, durante la quale impartisce il sacramento della Cresima a una bambina della parrocchia affetta da malattia mitocondriale e a sua madre.
Per la prima volta, nella sua breve e tragica esistenza, qualcuno le offre la possibilità di indossare un abito, una semplice tunica, è vero, ma che subito le restituisce la dignità del proprio corpo.
“E’ importante prendere coscienza che l’amore di Cristo non è un sentimento superficiale, ma un atteggiamento fondamentale del cuore, che si manifesta nel vivere come Lui vuole”. E’ questo il cuore del messaggio del Regina Coeli odierno di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Il Pontefice sottolinea come “la Parola di Dio continua a indicarci stili di vita coerenti per essere la comunità del Risorto”. Per amare il prossimo non a parole, ma con i fatti.
Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. E’ Gesù che parla. La forza di questa affermazione è data dalla parola “come”. Non si tratta di un “come” comparativo, ma fondativo. Gesù, cioè, radica l’amore che nutre per i discepoli sull’amore che Padre ha per Lui. In altre parole, Egli afferma che l’amore del Padre è all’origine, è la condizione, è la possibilità del Suo amore per gli apostoli. Da questa rivelazione sgorga una conseguenza importantissima: il Figlio ama i suoi non perché trovi in loro qualità amabili, ma perché Lui per primo è amato dal Padre.
Due rapporti usciti nella scorsa settimana rappresentano una necessaria lettura per la diplomazia pontifica, per comprendere sia la situazione che vivono i cristiani in Europa, sia la persecuzione religiosa nel mondo. Sono questi i dati da cui partono le contromisure. Nella settimana, anche due interventi alle Nazioni Unite, uno a New York e uno a Ginevra, sui temi dei rifugiati e della Non Proliferazione delle Armi Nucleari.
E’ una biologa cellulare il nuovo membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze nominato dal Papa . Si tratta di Elaine Fuchs, Professoressa di Biologia Cellulare presso la Rockefeller University di New York.
Papa Francesco presiede oggi a Tor Vergata, alla periferia di Roma, l’incontro internazionale del Cammino Neocatecumenale, in occasione del 50° anniversario di attività nella Capitale. Francesco benedice le croci e consegna ai responsabili 34 nuove “missio ad gentes” che porteranno il Vangelo nelle varie parti del mondo.
Papa Francesco festeggerà oggi i 50 anni del Cammino Neocatecumenale a Roma a Tor Vergata. Ma cosa è esattamente il Cammino Neocatecumenale?
“Un pastore illuminato, dotato della virtù dell’ascolto, orientato alla concordia e alla conciliazione”.
Un casco stampato in 3D per l’esercito più storico del mondo. E’ un po’ questa la curiosità del Giuramento 2018 della Guardia Svizzera Pontificia.
Sarà la diocesi di Matera-Irsina a ospitare quest’anno, dal 27 al 30 agosto, la Settimana Liturgica Nazionale promossa dal Cal (Centro di Azione Liturgica).