"Le persone detenute nel contesto dei conflitti armati sono vittime di violazioni dei loro diritti fondamentali, tra cui abusi, violenze e diverse forme di tortura e trattamenti crudeli, disumani e degradanti. Quanti civili, poi, sono oggetto di rapimenti, sparizioni forzate e omicidi!" Papa Francesco accoglie in Vaticano i partecipanti al 5° Corso internazionale per la formazione dei Cappellani militari cattolici al Diritto umanitario internazionale, sul tema: "La privazione della libertà in situazione di conflitti armati. La missione dei cappellani militari", che si svolge a Roma, presso Institutum Patristicum Augustinianum, dal 29 al 31 ottobre.
“Noi riflettiamo sul diritto alla libertà, leso in contesti di violenza, guerra, prevaricazione, ma non sempre ci rendiamo conto di quanto spesso siano proprio i cosiddetti “diritti rivendicati” a ledere la libertà più profonda e a rendere la persona più schiava.
Va riscoperta la virtù e il gusto del merito. Così il cardinale Segretario di Stato ha presentato ieri pomeriggio nella meravigliosa cornice della Sala Regia del Palazzo Apostolico in Vaticano un volume molto particolare: “Ordres et décorations du Sant- Siège” edito dalla Libreria editrice Vaticana e scritto da Dominique Henneresse.
È stato uno dei protagonisti delle Giornate Internazionali dell’Editoria Cattolica, organizzate lo scorso giugno dal Dicastero per la Comunicazione. Da oggi, Jean-Marie Montel, direttore generale aggiunto del gruppo editoriale Bayard, diventa parte di quel dicastero, come consultore, andando dunque a rappresentare i media cattolici di Francia in un gruppo che include anche Michael Warsaw, CEO di EWTN.
"Il mio pensiero va all’amato Iraq, dove le manifestazioni di protesta avvenute durante questo mese hanno causato numerosi morti e feriti". Cosi Papa Francesco rivolge il suo appello per la pace e per il dialogo in Iraq, durante l'Udienza Generale odierna.
La fede cristiana approda in Europa. E' questo il tema scelto da Papa Francesco per la catechesi odierna dell'Udienza Generale in Piazza San Pietro. "Lo Spirito Santo è il protagonista della missione della Chiesa: è Lui che guida il cammino degli evangelizzatori mostrando loro la via da seguire", commenta il Pontefice.
I cappellani militari cattolici sono chiamati anche ad una particolare attenzione per le persone detenute, perché queste sono spesso in condizioni “che non favoriscono sempre il rispetto della loro dignità” e le prigioni diventano “spesso teatro di nuovi crimini”.
Papa Francesco ha incontrato stamane i presuli della Conferenza Episcopale della Nuova Zelanda giunti in Vaticano per la visita ad limina.
Con una lettera apostolica in forma di Motu proprio Papa Francesco ha disposto che l’Archivio Segreto Vaticano cambi la propria denominazione in Archivio Apostolico Vaticano.
Non si sa ancora dove Papa Francesco celebrerà la Messa in suffragio dei defunti, dato che da tempo il Papa ha abbandonato il tradizionale appuntamento della Messa al Cimitero del Verano dell’1 novembre e ha celebrato al Cimitero di Prima Porta del 2016, al cimitero americano di Nettuno nel 2017 e al cimitero Laurentino nel 2018. Ma sono tutti confermati, e secondo tradizione, gli altri appuntamenti liturgici da qui fino a Natale.
Papa Francesco, ancora un no alle pratiche di eutanasia e sostegno assistito. Nella suggestiva cornice di Casina Pio IV in Vaticano, sede della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, si runiscono rappresentanti ebrei, musulmani, ortodossi e cattolici per firmare una dichiarazione congiunta sul tema del fine vita, che Papa Francesco ha affidato alla Pontificia Accademia della Vita. Il Papa incontra anche personalmente i firmatari della dichiarazione, che rappresenta un no inequivocabile all'eutanasia e un sì deciso al valore di ogni vita umana.
Al termine della Messa celebrata a conclusione dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica, Papa Francesco ha recitato come di consueto l’Angelus domenicale.
Papa Francesco ha celebrato la Messa in occasione della chiusura dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica, di cui ieri è stato presentato il documento finale.
Alla fine il Papa ha chiarito che non ci si deve soffermare sui dettagli, ma la cosa fondamentale è vedere la “diagnostica” della situazione.
Il Documento finale sul Sinodo speciale dell'Amazzonia, convocato da Papa Francesco, è stato ufficialmente diffuso e pubblicato. Sono cinque i capitoli in spagnolo accomunati da una parola: conversione. La Chiesa intera è chiamata ad una conversione integrale, pastorale, culturale, ecologica, sinodale. E' questa la parola chiave.
“Il processo deve andare avanti”. Lo sottolinea il Cardinale Michael Czerny, segretario speciale del Sinodo speciale sulla Regione Panamazzonica, pungolato sulle questioni più dibattute in aula: i viri probati e l’ordinazione femminile. Non una spaccatura vera e propria – c’erano 181 padri sinodali votanti, la maggioranza si raggiungeva a 120 – ma di certo un segnale che non tutti, su questi temi erano d’accordo.
“Siamo in un buon cammino, camminiamo uniti sulla strada del discernimento alla luce dalla ricca tradizione della Chiesa. La tradizione non è un museo. Ripeto che la tradizione è la salvaguardia del futuro. Grazie per tutto questo, uno dei temi più sentiti è stato quello della sinodalità. Abbiamo camminato molto e avremo molto da camminare sulla strada della sinodalità”. Lo ha detto Papa Francesco nel discorso finale della Assemblea speciale per l’Amazzonia del Sinodo dei Vescovi.
Hibakusha è un termine giapponese che significa “persona colpita dalla bomba”. Dallo sganciamento delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, è diventato un termine tristemente noto e sta ad indicare i sopravvissuti. Che non furono solo giapponesi. C’erano, infatti, molti coreani deportati in Giappone. Anche loro furono colpiti dalla bomba atomica. E alcuni di questi sopravvissuti potrebbero essere portati a Nagasaki.
Papa Francesco è intervenuto nel pomeriggio, durante i lavori della XV Congregazione Generale del Sinodo per l’Amazzonia, sul furto delle statue della pachamama conservate nella chiesa di Santa Maria in Traspontina, “che erano lì senza intenzioni idolatriche” e successivamente gettate nel Tevere
"Voi vivete la consacrazione personale a Maria come impegno quotidiano nell’assimilarne lo stile, così come è tramandato dalla Sacra Scrittura". Papa Francesco accoglie così in Vaticano i partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine dei Servi di Maria che si svolge dal 7 al 27 ottobre 2019 presso la Casa Divin Maestro ad Ariccia. Papa Francesco consegna il discorso preparato per l'incontro.