Vero, c’è un calo di vocazioni missionarie in Occidente, e un calo di vocazioni in generale. Ma ci sono vocazioni in Paesi che sono considerati terra di missione, in Africa e in Asia. E dunque non si può parlare di crisi, sottolinea il Cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Papa Francesco ha ricevuto stamane per la visita ad limina i Vescovi della Conferenza episcopale del Pacifico: si tratta di un organismo che raggruppa i vescovi delle isole dell'Oceano Pacifico.
“Celebrare è ringraziare: non a caso l’Eucarestia significa proprio rendimento di grazie. E al rendimento di grazie al Signore si accompagna la gratitudine che, a nome della Santa Sede, sono lieto di esprimervi per il prezioso servizio che svolgete come Corpo della Gendarmeria Vaticana e della Polizia di Stato italiana”. Lo ha detto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, nell’omelia della Messa celebrata in San Pietro per la Polizia e il Corpo della Gendarmeria Pontificia, in occasione del 70/mo anniversario dalla proclamazione di San Michele Arcangelo a protettore delle Forze dell’Ordine e della Polizia di Stato.
Sono state presentate questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, le prossime iniziative della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. La Fondazione è ormai giunta alla IX Edizione del “Premio Ratzinger” e questo verra consegnato da Papa Francesco il 9 novembre 2019, in Vaticano. La Fondazione è stata istituita nel 2010 con la finalità di promuovere studi e pubblicazioni sull’opera e sul pensiero di J. Ratzinger – Benedetto XVI, e più in generale di promuovere studi teologici e nelle discipline connesse.
"Il fatto di incontrarci alla vigilia del Mese Missionario Straordinario lo considero provvidenziale, perché ci permette di riflettere insieme sulla missione e, soprattutto, di invocare su di essa la grazia di Dio". Papa Francesco accoglie così le Delegazioni di Istituti Missionari di fondazione italiana, ricevuti oggi in Vaticano.
Da oggi in poi, la Terza Domenica del Tempo Ordinario sarà la Domenica della Parola di Dio. Lo stabilisce Papa Francesco, con il motu proprio Aperuit Illis, pubblicato oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede. Si tratta di una iniziativa che nasce direttamente dall’Anno Santo Straordinario della Misericordia, con lo scopo di rimettere la Parola di Dio al centro della vita della Chiesa.
“Noi facciamo il nostro destino, noi camminiamo il nostro cammino e il nostro cammino tante volte lo facciamo noi. A volte interviene il Signore, dà la grazia il Signore, ma i responsabili del nostro cammino siamo noi. Il Signore ci dà la gratuità della grazia, ci aiuta ad andare sempre nella sua presenza ma il nostro cammino, la responsabilità del nostro cammino è nostra”. Così ieri Papa Francesco nell’omelia della Messa celebrata per il Corpo della Gendarmeria Vaticana, in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato Italiana e del Corpo della Gendarmeria Vaticana.
Con questa celebrazione “abbiamo rinnovato l’attenzione della Chiesa per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento. In unione con i fedeli di tutte le Diocesi del mondo abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, per riaffermare la necessità che nessuno rimanga escluso dalla società, che sia un cittadino residente da molto tempo o un nuovo arrivato”. Lo ha detto Papa Francesco prima di recitare l’Angelus al termine della Messa in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“Il Signore sostiene i forestieri, assieme alle vedove e agli orfani del popolo. Sono i senza diritti, gli esclusi, gli emarginati, per i quali il Signore ha una particolare sollecitudine. Il Signore ammonisce il popolo di non maltrattare in alcun modo le vedove e gli orfani, perché Egli ascolta il loro grido. Lo stesso avvertimento viene ripreso due volte nel Deuteronomio, con l’aggiunta degli stranieri tra le categorie protette”. Lo ha detto il Papa nell’omelia pronunciata stamane in occasione della Messa per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria. La vita si fa storia”, è questo il tema scelto dal Papa per la 54a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebra nel 2020.
Come deve essere la musica sacra? Deve essere diversa da quella usata per altri scopi, perché la musica sacra non solo accompagna la liturgia, ma svolge anche il compito di “saldare insieme la storia cristiana: nella liturgia risuonano il canto gregoriano, la polifonia, la musica popolare e quella contemporanea”. Papa Francesco lo spiega incontrando le Scholae Cantorum dell’Associazione Italiana di Santa Cecilia, che festeggiano i 140 anni dalla fondazione.
Il “Centro Social Padre David de Oliveira Martins” è un “bellissimo dono di Dio” che “ha dato la grazia di toccare i cuori dei poveri e degli umili, innescando la rivoluzione della tenerezza”. Così il Papa ricevendo in udienza i ragazzi ospiti del “Centro Social Padre David de Oliveira Martins” di Braga.
“La presenza delle associazioni sportive nella società non è solo funzionale a organizzare l’attività sportiva. Esse sono chiamate anche a favorire una mentalità che, attraverso lo sport, promuova lo sviluppo integrale della persona umana e l’amicizia sociale”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Udienza i rappresentanti della Federazione Ginnastica d’Italia.
“Prego per l'unità del popolo messicano, affinché l'amata Vergine di Guadalupe continui a coprirvi con il suo manto perché non cadiate nella meschinità d’interessi di piccoli gruppi, ma piuttosto che la ricca diversità di culture e punti di vista che esistono nella vostra bella terra possa essere integrata sempre meglio. In modo tale che quel che prevale sia la ricerca del bene comune, con speciale impegno nell'integrazione dei più dimenticati”. E’ quanto auspica il Papa nel videomessaggio alla squadra di calcio messicana del Club America, che compie 103 anni.
Sono state celebrate presso l’altare della Cattedra della Basilica Vaticana le esequie del Cardinale William Joseph Levada, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, morto a 83 anni. A presiedere la Messa esequiale è stato il Cardinale Tarcisio Bertone. Papa Francesco ha presieduto il rito dell’ultima commendatio e della valedictio.
Per Papa Francesco, “lo sport è un canale davvero speciale per promuovere la pace e l’unità”, e “ha un ruolo da svolgere nella crescita e nello sviluppo integrale”. Concetti che delinea durante una udienza concessa alla Federazione Internazionale di Hockey su Ghiaccio.
Papa Francesco tratteggia una “umanità che affronta sfide senza precedenti”, con “problemi nuovi che vogliono soluzioni nuove”, in uno sviluppo tecnologico che deve andare di pari passo con “un adeguato sviluppo della responsabilità dei valori”. E lo fa di fronte ai partecipanti al seminario “Il bene comune nell’era digitale”, che ha l'obiettivo di farsi carico di queste sfide.
Quella che il Papa aprirà il prossimo 6 ottobre sarà una Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi: un'ampia rappresentanza di vescovi appartenenti ad una specifica area geografica - in questo caso della Amazzonia - è convocata a Roma per discutere questioni relative alla propria area
Aveva 83 anni il Cardinale americano William Joseph Levada, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, morto quest’oggi. Era nato a Long Beach, in California, il 15 giugno 1936.
“Non è che perché adesso mi vesto tutto di bianco, che sono meno peccatore e più santo di prima”. C’è spazio anche per una riflessione spirituale sulla sua esperienza con Dio da quando è diventato Papa, nel colloquio che Papa Francesco ha avuto con i gesuiti del Mozambico durante il suo ultimo viaggio apostolico. Una provincia, quella dei gesuiti, formata nel 2014, con 163 membri di cui 90 giovani in formazione, che lavorano in sei parrocchie.