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Il Papa: “Il Vangelo non è solo per me, è per tutti, non lo dimentichiamo”

L’annuncio è gioia per tutti. Udienza generale di Papa Francesco

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Vatican Media / ACI Group

L’annuncio è gioia per tutti. Questo il cuore dell'Udienza Generale di oggi. Francesco, continuando il ciclo di catechesi sulla "passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", sottolinea che "quando incontriamo veramente il Signore Gesù, lo stupore di questo incontro pervade la nostra vita e chiede di essere portato al di là di noi. Questo Egli desidera, che il suo Vangelo sia per tutti".

"Fratelli, sorelle, sentiamoci al servizio della destinazione universale del Vangelo; e distinguiamoci per la capacità di uscire da noi stessi- dice il Pontefice in Piazza San Pietro - la Bibbia ci mostra che quando Dio chiama una persona e stringe un patto con alcuni il criterio è sempre questo: elegge qualcuno per raggiungere molti altri. Tutti gli amici del Signore hanno sperimentato la bellezza ma anche la responsabilità e il peso di essere “scelti” da Lui".

"Hanno provato lo scoraggiamento di fronte alle proprie debolezze o la perdita delle loro sicurezze. Ma la tentazione più grande è quella di considerare la chiamata ricevuta come un privilegio, la chiamata è per un servizio: Dio sceglie qualcuno è per amare tutti. Anche per prevenire la tentazione di identificare il cristianesimo con una cultura, con un’etnia. Il Vangelo non è solo per me, è per tutti, non lo dimentichiamo", ne è certo Papa Francesco.

Dio sceglie qualcuno per amare tutti. Lo ripete più volte il Papa durante questa Udienza Generale.

Nell’Udienza di oggi il Papa incontrerà in momenti distinti un gruppo di parenti di israeliani tenuti ostaggio a Gaza e un gruppo di familiari di palestinesi che soffrono per il conflitto a Gaza. Lo aveva affermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

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