"Il mio pensiero va alla martoriata Ucraina e alla Palestina, Israele...che il Signore ci dia la pace, la guerra è dappertutto, non dimentichiamo il Myanmar, chiediamo al Signore la pace, questi fratelli e sorelle soffrono tanto in questi posti di guerra. Preghiamo insieme per la pace!".
Ancora un appello, ancora una volta, da parte di Papa Francesco per dire basta alla guerra. Il Pontefice chiede di pregare insieme per la pace alla fine di questa udienza generale.

Nei saluti in lingua inglese il Papa pensa anche al Kazakistan. "Desidero inoltre trasmettere al popolo del Kazakistan la mia vicinanza spirituale in questo momento, in cui una massiccia alluvione ha colpito molte regioni del Paese e ha causato l'evacuazione di migliaia di persone dalle loro case. Invito tutti a pregare per tutti coloro che stanno subendo gli effetti di questo disastro naturale. Anche nei momenti di difficoltà, ricordiamo la gioia di Cristo risorto e invoco su di voi e sulle vostre famiglie l’amore misericordioso di Dio nostro Padre. Il Signore vi benedica!".

Nei saluti in lingua polacca invece il Pontefice saluta in particolare i pellegrini della diocesi di Bydgoszcz, giunti per celebrare il 20° anniversario della sua istituzione. "Nell’esercizio quotidiano della virtù della fortezza vi sia d’esempio il patrono della vostra diocesi, il beato vescovo Michał Kozal, martire di Dachau. Egli affermava che: “Di una sconfitta da arma fa inorridire di più l’abbattimento dello spirito degli uomini e il dubbioso diventa involontariamente alleato del nemico”, conclude il Papa.