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Papa Francesco: "L'uniformità uccide, la diversità in armonia fa crescere"

Papa Francesco stamane ha incontrato i partecipanti ai capitoli generali dei Figli della Carità “Canossiani” e dei Fratelli di San Gabriele.

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Papa Francesco stamane ha incontrato i partecipanti ai capitoli generali dei Figli della Carità “Canossiani” e  dei Fratelli di San Gabriele.

I Capitoli – ha ricordato – “che sono eventi sinodali fondamentali per ogni Congregazione religiosa. Si tratta di momenti di grazia – un Capitolo è un momento di grazia –, da vivere prima di tutto nella docilità all’azione dello Spirito Santo, facendo memoria grata del passato, ponendo attenzione al presente – nell’ascolto reciproco e nella lettura dei segni dei tempi – e guardando con cuore aperto e fiducioso al futuro, per una verifica e un rinnovamento personale e comunitario. Passato, presente e futuro entrano in un Capitolo, per ricordare, per valutare e per andare avanti nello sviluppo della Congregazione”.

“A me – ha aggiunto il Papa - dà tristezza quando vedo religiosi che sembrano più vigili del fuoco che uomini e donne con ardore per incendiare”.

Le difficoltà si superano – ha detto ancora Francesco –  “con gli occhi rivolti al Crocifisso e le braccia aperte verso gli ultimi, i piccoli, i poveri e gli ammalati, per curare, educare e servire i fratelli con gioia e semplicità”.

Dal Papa poi l’invito ad avere coraggio, “quella parresia apostolica, il coraggio che noi leggiamo, per esempio, nel Libro degli Atti degli Apostoli. Quel coraggio. È lo Spirito a darci quel coraggio, e noi dobbiamo chiederlo. Sono due atteggiamenti – l’ascolto e il coraggio – che richiedono umiltà e fede”.

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Infine uno sguardo sul carattere internazionale delle congregazioni religiosi, un elemento che “farà tanto bene alla vostra crescita e al vostro apostolato, se la saprete vivere accogliendo e condividendo costruttivamente, tra voi e con tutti, le diversità. Questo è un messaggio importante, specialmente nel nostro mondo, spesso diviso da egoismi e particolarismi: le diversità sono doni da condividere, le diversità sono doni preziosi! Siate profeti di questo, con la vostra vita. E Colui che fa l’armonia fra le diversità è lo Spirito Santo, che è il maestro dell’armonia. L’uniformità in un istituto religioso, in una diocesi, in un gruppo laicale, uccide! La diversità in armonia fa crescere. Non dimenticatevi di questo. Diversità in armonia”.