Città del Vaticano , mercoledì, 16. aprile, 2025 11:00 (ACI Stampa).
Sul mensile “Piazza San Pietro”, diretto da Padre Enzo Fortunato, il Papa ha risposto ad una domanda sui costi eccessivi dei voli che impediscono a molte famiglie di celebrare le feste con i figli lontani.
"Le famiglie - scrive il Papa - vanno sostenute per stare insieme. In questo cambiamento d’epoca, molti giovani, molti figli hanno trovato lavoro lontano dai genitori e non possono trascorrere con loro nemmeno le feste di Natale e Pasqua. A volte anche la distanza allenta i rapporti, crea incomprensioni e difficoltà. Sarebbe bello che le grandi compagnie potessero istituire dei bonus per il ricongiungimento familiare, almeno per le festività di Natale e Pasqua. Sarebbe un atto di umanità e di fraternità, a cui è chiamato anche il mondo dell’economia e delle imprese".
Secondo il Papa "possono essere momenti di felicità unica quelle feste e quelle giornate trascorse con i genitori e con i nonni. Diventano ricordi che ci danno serenità e gioia per tutta la vita, ricordi a cui ci possiamo aggrappare nei momenti più complicati e duri, ricordi che generano fiducia e speranza perché ci dimostrano che il bene e l’amore sono possibili sempre e che c’è un Amore più grande che ci aspetta e ci perdona. L’esperienza dell’amore di Dio è una grazia che si può vivere in famiglia, e che nessuna intelligenza artificiale potrà riprodurre".
Francesco infine suggerisce l'uso della tecnologia. "Possiamo usare la videochiamata, durante la quale possiamo anche pregare insieme a distanza, confrontarci con la Parola di Dio, e crescere nella comunione. Non può essere la regola, ma in qualche caso possiamo far ricorso a questi nuovi strumenti, ad esempio anche attraverso l’uso di una chat familiare, nella quale ogni giorno si propone di condividere e meditare una frase del Vangelo, per supportarci anche a distanza nel cammino di fede".