Città del Vaticano , mercoledì, 25. giugno, 2025 10:26 (ACI Stampa).
Prima di concludere l'udienza generale, Papa Leone XIV è tornato a parlare del "vile attentato terroristico contro la comunità greco ortodossa nella chiesa di Mar Elias a Damasco: affidiamo le vittime alla misericordia di Dio e eleviamo le nostre preghiere per i feriti e i familiari".
"Ai cristiani del Medio Oriente dico - ha chiosato il Papa - vi sono vicino, tutta la Chiesa vi è vicina. Questo tragico avvenimento richiama la profonda fragilità che ancora segna la Siria. Dopo anni di conflitti e di instabilità è quindi fondamentale che la comunità internazionale non distolga lo sguardo da questo paese ma continui a offrigli sostegno attraverso gesti di solidarietà e con un rinnovato impegno per la pace e la riconciliazione".
"Continuiamo - ha concluso Papa Leone - a seguire con attenzione e con speranza lo sviluppo della situazione in Iran, Israele e Palestina. Le parole del profeta Isaia risuonano più che mai urgenti: una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione. Si ascolti questa voce che viene dall'Altissimo. Si curino dei lacerazioni provocate dalle sanguinose azioni degli ultimi giorni e si respinga ogni logica di prepotenza e di vendetta e si scelga con determinazione la via del dialogo, della diplomazia e della pace".



