Kiev , martedì, 22. luglio, 2025 10:00 (ACI Stampa).
Comprendere la guerra in corso e portare sostegno morale e spirituale al popolo ucraino . Erano questi i due obiettivi della delegazione della Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea (COMECE), che ha visitato l'Ucraina tra il 15 e il 18 luglio.
"Essere testimonianza in prima persona delle ferite inflitte a questa terra e al suo popolo dalla brutale guerra di aggressione della Russia ci ha profondamente commosso. Siamo stati profondamente toccati dalla fede incrollabile, dal coraggio e dalla speranza che animano le comunità locali nonostante così tante difficoltà . Desideriamo assicurare alla Chiesa e al popolo ucraino che non sono dimenticati. La Chiesa nell'Unione Europea è al loro fianco con preghiera, compassione e concreta solidarietà", ha affermato il vescovo Mariano Crociata , presidente della COMECE.
La delegazione era composta dal presidente, il vescovo Mariano Crociata ; il segretario generale, padre Manuel Barrios Preto ; e Marek Michalak , consulente sulle relazioni estere dell'Unione Europea. A fianco a loro, nel corso del viaggio, il vescovo Stepan Sus , a capo del Dipartimento Pastorale e Migrazioni della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, e padre Ihor Shaba , presidente della Commissione sulle Relazioni tra Fedi e Religioni della Chiesa Greco Cattolica Ucraina.
La delegazione è stata accolta a Kyiv da Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk , padre e Capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina. Durante la discussione, si è parlato delle tragiche conseguenze della guerra su larga scala, del ruolo della Chiesa nella risposta umanitaria, e dell'importanza della solidarietà europea a tutti i livelli – politico, sociale e spirituale.
Sua Beatitudine Shevchuk ha ringraziato la COMECE per il suo supporto dell'Ucraina a livello internazionale.





