Città del Vaticano , venerdì, 7. novembre, 2025 11:43 (ACI Stampa).
L’educazione "è ciò che rende attiva e trasformativa la pari dignità di tutti gli esseri umani, promuovendone un’effettiva cittadinanza locale e globale, nel segno della partecipazione, della solidarietà e della libertà". Papa Leone XIV lo ha detto ai Membri dell'Advisory Board di RCS Academy un’alta scuola di formazione nei campi del giornalismo, dell’economia, della comunicazione e dell’impresa.
La sfida è quella educativa e "si tratta di informare responsabilmente e, al tempo stesso, di mettere i vostri destinatari in condizione di valutare criticamente ogni cosa, per distinguere i fatti dalle opinioni, le notizie vere da quelle false".
E "le grandi imprese hanno un ruolo cruciale in questi processi, oltre che come mecenati culturali, anche come attori impegnati in prima linea".
Il Papa contesta il“Business is business!”. "In realtà, non è così. Nessuno di voi è assorbito da un’organizzazione al punto da diventarne un ingranaggio, o una semplice funzione. E neppure c’è vero umanesimo senza senso critico, senza continuo ripensamento, senza cioè il coraggio di porsi domande che interrogano il significato delle nostre azioni: dove stiamo andando? Per chi e per cosa stiamo lavorando? In che modo stiamo rendendo il mondo migliore? Simili riflessioni vi chiedono coraggio e lungimiranza, perché non c’è futuro senza giustizia".
Serve trasparenza delle fonti, chiarezza e obiettività spiega il Papa e conclude: "Serve un pensiero lungimirante e costruttivo, che liberi la comunicazione dalla fretta delle mode, dalla parzialità degli interessi, dalla polemica che non educa all’ascolto" perché "il mondo ha bisogno di imprenditori e comunicatori onesti e coraggiosi, che abbiano cura del bene comune"e "il Vangelo di Cristo, che resta sempre buona notizia per il mondo, vi ispiri sempre nel vostro percorso".




