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Il Cardinale Ladaria prende possesso del Titolo di Sant'Ignazio

Il Cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer |  | Daniel Ibanez CNA Il Cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer | | Daniel Ibanez CNA

Domenica 30 settembre 2018, nella storica piazza di Sant'Ignazio al Campo Marzio, il cardinale Ladaria Ferrer ha preso possesso del titolo della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, assegnatagli da Papa Francesco nel concistoro del giugno scorso.

ll Cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, Prefetto della Congregazione per la  Dottrina della fede, religioso della Compagnia di Gesù, da anni lavora, con particolare dedizione, al servizio della Chiesa. 

Laureato in Giurisprudenza e Teologia nella sua lunga carriera è stato un apprezzato professore di teologia dogmatica sia presso l'Università Gregoriana, in cui ricopri anche la carica di vice rettore (1986-1994) che in diversi atenei stranieri. Noto studioso ha scritto diverse opere, in materia di approfondimento teologico e scientifico.

Accolto, dal parte del superiore della comunità dei Gesuiti nella persona del padre Massimo Nevola e dal rettore della chiesa, padre Vitale Savio, e da tutta la comunità religiosa, il Cardinale Ladaria ha officiato la Santa Messa delle 11.30.

In un clima di eleganza e con  un’accoglienza gioiosa e affabile, sinonimo della più genuina tradizione della Compagnia di Gesù, la solenne concelebrazione ha avuto luogo all'altare maggiore, dedicato al fondatore dei Gesuiti.

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Davanti alla pala d'altare, che celebra l'apparizione del Cristo al santo spagnolo presso la Storta e sotto lo sguardo dei santi Luigi Gonzaga, Roberto Bellarmino e Giovanni Berchmans ivi sepolti, il cardinale Ladaria Ferrer ha ricordato nella sua omelia l'importanza della sequela Christi e l'universalità della presenza di Cristo nella storia: il Signore vuole tutti salvi, ha evidenziato nelle sue riflessioni. Inoltre, con personale partecipazione, ha voluto ringraziare papa Francesco per avergli donato il titolo di Sant'Ignazio, ricordando anche l'opera dei suoi predecessori, i cardinali Dezza e Tucci,  anch'essi gesuiti hanno entrambi servito la Chiesa in questo tempio.

Con particolare commozione, il rito si è concluso davanti all'altare di San Luigi Gonzaga, dove il cardinale Ladaria Ferrer  ha espresso la sua devozione verso il giovane santo gesuita.

Durante la celebrazione liturgica, alla presenza di molti ecclesiastici, confratelli e fedeli si sono intonate le note del Gloria, per questo importante evento che ha illuminato la scenografia di questo gioiello dell'architettura gesuitica nel cuore della città di Roma.