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Gesuiti, aperta la causa di beatificazione di Padre Arrupe

Padre Pedro Arrupe SJ |  | pubblico dominio Padre Pedro Arrupe SJ | | pubblico dominio

"Siamo ancora all'inizio del processo, ma il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario di Roma ha dato l'approvazione diocesana". Così il Preposito Generale della Compagnia di Gesù Arturo Sosa ha annunciato l'apertura della fase diocesana della causa di beatificazione del suo predecessore, Padre Pedro Arrupe.

Padre Arrupe è stato - ha osservato Sosa -"un uomo di verità radicato in Cristo e dedicato alla missione, una persona che ha vissuto la santità in modo profondo e originale in tutta la sua vita: da giovane, come gesuita, come maestro dei novizi, come provinciale e come generale. La causa aperta non tiene conto soltanto del suo governo ma dell’intera persona, che ha saputo identificarsi con il Signore per tutta la vita. E l’auspicio condiviso è quello di essere in grado di incontrare con il Signore la vita di santità di padre Arrupe".

Nato in Spagna nel 1907, Padre Pedro Arrupe è stato Preposito Generale dei Gesuiti dal 1965 al 1983.

Lavorò in Giappone, ad Hiroshima, e fu superstite e testimone dell'espolosione della bomba atomica. Eletto Generale della Compagnia, ebbe rapporti difficili con Paolo VI e Giovanni Paolo II.

Fu il primo Preposito Generale nella storia della Compagnia di Gesù a rassegnare le dimissioni. Era il 1983 e un ictus colpì Padre Arrupe. Giovanni Paolo II accettò le dimissioni e nominò al suo posto delegato pontificio il futuro Cardinale, Padre Paolo Dezza che mantenne la guida dei Gesuiti fino alla elezione di Padre Kolvenbach nel 1985.

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Padre Arrupe morì a Roma il 5 febbraio 1991.