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Il cardinale Parolin incoraggia EWTN a lavorare per la Comunione nella Chiesa

Il discorso del Segretario di stato vaticano su verità e comunicazione all'incontro degli affiliati europei di EWTN

Il cardinale Pietro Parolin e il CEO di EWTN Michael Warsaw |  | Daniel Ibanez/ EWTN Il cardinale Pietro Parolin e il CEO di EWTN Michael Warsaw | | Daniel Ibanez/ EWTN

La verità sempre più presente nel dibattito pubblico a causa della diffusione delle notizie false  spesso basata su una rappresentazione distorta, o falsa, dell'altro.

Di questo ha parlato il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin in un incontro degli affiliati europei di EWTN, gruppo editoriale ed emittente cattolica statunitense. 

Il cardinale ha parlato del rischio dell'"assassinio di personaggi" citando San Giovanni Paolo II e  la fondatrice di EWTN Madre Angelica: ""È nostro dovere dire la verità, e ogni persona può assumere o non assumere questo dovere." Ma la verità deve essere soprattutto dentro di noi”. 

Parolin ha ricordato le parole di Papa Francesco : “in un'epoca segnata da conflitti e polarizzazione da cui la comunità cattolica stessa non è immune. Abbiamo bisogno di media” e aggiunge Parolin: "una grande rete di notizie internazionali, come EWTN, che fa riferimento al messaggio evangelico, è quindi chiamata a promuovere la comprensione tra le persone, il dialogo tra le comunità e la ricerca di luoghi e opportunità che creino contatti tra mondi lontani, a volte in conflitto tra loro". 

Inoltre, dice Parolin, "i mezzi di comunicazione, ancora di più se pretendono di evidenziare la loro identità cattolica, devono sforzarsi non di diffondere odio, ma piuttosto di promuovere una comunicazione non ostile. La verità, e i valori che ne derivano, devono essere sostenuti senza paura. Questa proclama, tuttavia, dovrebbe essere formulata in stile misericordioso da coloro che ascoltano pazientemente le donne e gli uomini del nostro tempo, che camminano con loro, anche rendendosi interpreti delle loro sofferenze e delle loro preoccupazioni". 

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Per il  Segretario di Stato i media cattolici "è bene che si sentano parte attiva della vita della Chiesa, prima di tutto vivendo in uno spirito di comunione con il Vescovo di Roma. Questo è tanto più urgente oggi in un tempo segnato da dibattiti eccessivamente drammatici, anche all'interno della Chiesa, che non risparmiano nemmeno la persona e il Magistero del Pontefice". 

E fa riferimento a Madre Angelica che fondò EWTN "per fornire uno strumento di bene al servizio della Chiesa e del Papa. Questa continua ad essere la vostra più grande missione e ricompensa: essere e sperimentare voi stessi al servizio della Chiesa e del Successore di Pietro". E conclude Parolin: "Che questo spirito di comunione con il Papa sia il segno distintivo del vostro lavoro. Che questo sia "sentito" e "toccato" nelle tue trasmissioni televisive, così come negli articoli e nei progetti multimediali. Che ognuno dei vostri spettatori o lettori riconosca EWTN come un'opera di Dio al servizio della verità, della comunione ecclesiale e del bene dell'umanità".