Prima dell’udienza generale appuntamento all’insegna del dialogo interreligioso stamane per Papa Francesco che ha ricevuto i partecipanti al quarto Colloquio con il Royal Institute for Interfaith Studies di Amman, promosso dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso dedicato al tema dei valori condivisi da credenti e cittadini nella vita sociale e politica.

Il vostro - ha spiegato il Pontefice secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - “è un lavoro di costruzione. Noi viviamo un tempo in cui ci siamo abituati alla distruzione che fanno le guerre. E il lavoro del dialogo, dell’avvicinamento sempre ci aiuta a costruire. Il dialogo è uscire, con la parola, da se stesso e dirla, ed ascoltare la parola dell’altro. Le due parole si incontrano, i due pensieri si incontrano. E’ la prima tappa di un cammino. Dopo questo incontro della parola, i cuori si incontrano e incomincia un dialogo di amicizia, che finisce con la stretta delle mani. Parola, cuore, mani. E’ semplice! Lo sa fare un bambino. Perché non farlo noi? E questo è il piccolo passo della costruzione, dell’amicizia, della società”.

Il Papa - concludendo l’incontro - ha ricordato che tutti “abbiamo un Padre comune e siamo fratelli. Andiamo su questa strada”.