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Il Papa: “Evangelizzare è sempre un servizio ecclesiale, mai solitario, mai isolato”

Udienza generale del Papa sul tema: “Il Concilio Vaticano II. L’evangelizzazione come servizio”

Il Papa durante un' Udienza Generale |  | Vatican Media / ACI Group Il Papa durante un' Udienza Generale | | Vatican Media / ACI Group

Il Papa, continua il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente e incentra la sua meditazione sul tema: “Il Concilio Vaticano II. L’evangelizzazione come servizio”. Il Papa oggi riprende le udienze generali in Piazza San Pietro.

"Nella scorsa catechesi abbiamo visto che il primo “concilio” nella storia della Chiesa fu convocato a Gerusalemme per una questione legata all’evangelizzazione, cioè l’annuncio della Buona Notizia ai non ebrei. Nel XX secolo, il Concilio Ecumenico Vaticano II ha presentato la Chiesa come Popolo di Dio pellegrino nel tempo e per sua natura missionario", spiega subito il Papa.

"C’è come un ponte tra il primo e l’ultimo Concilio, nel segno dell’evangelizzazione, un ponte il cui architetto è lo Spirito Santo. Oggi ci mettiamo in ascolto del Concilio Vaticano II, per scoprire che evangelizzare è sempre un servizio ecclesiale, mai solitario, mai isolato o individualistico", sottolinea il Pontefice.

"La dimensione ecclesiale dell’evangelizzazione costituisce perciò un criterio di verifica dello zelo apostolico. Una verifica necessaria, perché la tentazione di procedere “in solitaria” è sempre in agguato, specialmente quando il cammino si fa impervio e sentiamo il peso dell’impegno. Altrettanto pericolosa è la tentazione di seguire più facili vie pseudo-ecclesiali, di adottare la logica mondana dei numeri e dei sondaggi, di contare sulla forza delle nostre idee, dei programmi, delle strutture, delle “relazioni che contano”. Ora, fratelli e sorelle, ci poniamo più direttamente alla scuola del Concilio Vaticano II, rileggendo alcuni numeri del Decreto Ad gentes (AG), il documento sull’attività missionaria della Chiesa. Questi testi mantengono pienamente il loro valore anche nel nostro contesto complesso e plurale", raccomanda il Papa.

"Il Concilio, inoltre, ricorda che è compito della Chiesa proseguire la missione di Cristo", dice ancora il Pontefice nella catechesi di oggi.

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"In virtù del Battesimo ricevuto e della conseguente incorporazione nella Chiesa, ogni battezzato partecipa alla missione della Chiesa e, in essa, alla missione di Cristo Re, Sacerdote e Profeta. Questo ci invita a non sclerotizzarci o fossilizzarci; lo zelo missionario del credente si esprime anche come ricerca creativa di nuovi modi di annunciare e testimoniare, di nuovi modi per incontrare l’umanità ferita di cui Cristo si è fatto carico. Insomma, di nuovi modi per rendere servizio al Vangelo e all’umanità. L’evangelizzazione è un servizio. Cuore da servitore", conclude il Papa da Piazza San Pietro.