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Papa Francesco: "Quella in Ucraina è una guerra mondiale"

In una intervista alla Radiotelevisione svizzera Papa Francesco ricorda anche Benedetto XVI: "Un uomo di Dio"

Papa Francesco |  | Daniel Ibanez CNA Papa Francesco | | Daniel Ibanez CNA

Sono vecchio. Ho meno resistenza fisica, quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene”. Così Papa Francesco in una intervista rilasciata alla Radiotelevisione svizzera che andrà in onda domenica sera ed anticipata in parte da Vatican News.

Francesco parla molto e approfonditamente della guerra in Ucraina. “In poco di più di cent’anni – ha osservato - ci sono state tre guerre mondiali: ‘14-18, ‘39-45, e questa che è una guerra mondiale. È cominciata in pezzetti e adesso nessuno può dire che non è mondiale. Le grandi potenze sono tutte invischiate. Il campo di battaglia è l’Ucraina. Lì lottano tutti. Questo fa pensare all’industria delle armi. Un tecnico mi diceva: se per un anno non si producessero le armi sarebbe risolto il problema della fame nel mondo. È un mercato. Si fa la guerra, si vendono le armi vecchie, si provano le nuove”.

Dopo aver ribadito la disponibilità a incontrare Vladimir Putin per mediare, il Papa torna a parlare anche di Benedetto XVI, scomparso il 31 dicembre.

E’ un uomo di Dio, gli voglio tanto bene. L’ultima volta che l’ho visto è stato per Natale. Quasi non poteva parlare. C’era bisogno che traducessero le sue parole. Era aggiornato su tutto. Era un piacere parlare con lui. Gli chiedevo pareri. Lui dava il suo parere, ma sempre equilibrato, positivo, un saggio. L’ultima volta però si vedeva che era alla fine”.

Infine un accenno al tema della rinuncia che il Papa finora ha escluso.

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Motivo di una possibile rinuncia potrebbe essere – dice – “una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose. La mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni. Anche il problema fisico, può darsi”.